il promotore finanziario è soggetto passivo IRAP? Tale figura, al pari di quella dell’agente di commercio, lavora spesso con una struttura inesistente. Se il promotore finanziario assume una segretaria si configura il requisito dell’autonoma organizzazione e diventa soggetto passivo IRAP?
L’incremento della prestazione intellettuale fornita alla clientela va accertato in concreto, ai fini dell’assoggettamento o meno ai fini Irap.
Sono queste, sinteticamente, le conclusioni cui giunge la Corte di Cassazione nella sentenza n.1723 del 24 gennaio 2018.
I fatti di causa
La Commissione tributaria regionale rigettava l’appello proposto dall’Agenzia delle entrate contro la decisione della CTP, che aveva accolto il ricorso avverso la richiesta di rimborso Irap per gli anni dal 1999 al 2001, posto che il contribuente era privo, nello svolgimento della sua attività di consulente finanziario, di qualsivoglia autonoma organizzazione.
Avverso tale decisione l’Agenzia delle entrate ha proposto ricorso in Cassazione, lamentando la violazione di legge laddove la Commissione aveva operato un’inammissibile scissione fra il contributo personale del contribuente alla formazione del reddito e l’apporto della struttura di cui si era avvalso.
Apporto che, per esser rilevante di fini della imposizione Irap, è sufficiente che abbia consentito un concreto incremento della prestazione intellettuale fornita alla clientela dal contribuente.
La sentenza, inoltre, non spiegava “come il contributo offerto dal figlio, pur assunto come praticante, non avesse determinato alcun incremento della prestazione del contribuente (citava Cass. 21563/10)”.
Inoltre, veniva eccepita la mancata pronuncia sulla decadenza del rimborso, eccepita nel gravame di merito. L’istanza era stata presentata il 18 settembre 2003, oltre 48 mesi dopo alcuni dei versamenti effettuati.
La decisione
La Corte accoglie il ricorso, e rinvia alla CTR per nuovo esame.
“Le Sezioni unite di questa Corte, con sentenza n. 9451 del 10/05/2016, Rv. 639529, hanno chiarito che, in tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell’autonoma organizzazione” richiesto dall’art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997 non ricorre quando il contribue