Numerose imprese stanno ricevendo richieste di pagamento del canone speciale RAI per il solo possesso di dispositivi digitali. Ma è davvero sufficiente avere un PC, un tablet o uno smartphone per far scattare l’obbligo? Un approfondimento su presunzioni errate, dispositivi esclusi e strumenti per opporsi a solleciti non dovuti.
Canone speciale RAI e imprese: quando è davvero dovuto e come opporsi alle richieste indebite
Canone speciale RAI richiesto a tutte le imprese che hanno in dotazione PC, tablet e smartphone. Secondo quanto riportato nella comunicazione ufficiale del Settore Affari Generali, datata 1° luglio 2025, la RAI sta attuando una campagna intensiva di invii e solleciti di pagamento basandosi su presunzioni generiche di possesso nonostante il Ministero dello Sviluppo Economico e delle Comunicazioni si sia espresso, più volte, chiarendo che la disponibilità di computer, tablet, smartphone, privi di sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare non comporta il pagamento del canone speciale di abbonamento ai servizi radio televisivi dell’ente statale.
Riferimenti normativi del canone speciale RAI: presupposti soggettivi, validità e obblighi di disdetta
Ambito soggettivo
Secondo quanto previsto dall’art. 1, del R.D.L. 21/02/1938 n.246 e dal D.L. Lt. 21/12/1944 n.458, risultano obbligati a pagare il canone speciale coloro che detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto.
La presenza di un impianto aereo atto alla captazione o trasmissione di onde elettriche o di un dispositivo idoneo a sostituire l’impianto aereo, ovvero di linee interne per il funzionamento di apparecchi radioelettrici, fa presumere la detenzione o l’utenza di un apparecchio radioricevente.
Validità del canone
Il Canone speciale RAI:
- ha validità limitata all’indirizzo per cui è stipulato, indicato nel libretto di iscrizione; pertanto, chi detenga più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in sedi diverse dovrà stipulare un canone per ciascuna di esse (è il caso, ad esempio, delle catene alberghiere, o delle filiali di banca);
- è strettamente personale: in caso di cessione degli apparecchi o di cess