Nel DQ del 9 Maggio 2025:
1) I termini di notifica delle cartelle non possono essere automaticamente prorogati in presenza di una dichiarazione integrativa
2) Impresa familiare estesa anche al convivente di fatto
3) Gli accordi di ristrutturazione dei debiti dopo il D.Lgs. 136/2024
4) Le principali misure di aiuti di Stato autorizzate dalla Commissione e adottate dall’Italia
5) Incentivo filiera del legno e imprese boschive: lo sportello per presentare le domande apre dal 15 maggio 2025
6) Stranieri: nelle more della conversione del permesso di soggiorno, possibile svolgere attività non stagionale
7) Notizie del 8 maggio 2025 da fiscoggi: Cinque per mille 2025 per le Onlus, elenco definitivo delle nuove iscritte
A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 148 del 2024 – con la quale è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 230-bis, comma 3, c.c., nella parte in cui non prevede come “familiare” anche il convivente di fatto e come “impresa familiare” quella cui collabora anche il convivente di fatto.
Impresa familiare: estesa al convivente di fatto
La Corte di Cassazione, a sezioni unite, con l’ordinanza n. 11661 del 4 maggio 2025, ha sancito un’importante apertura giurisprudenziale e legislativa verso il riconoscimento dei diritti dei conviventi more uxorio nelle imprese familiari, allineando l’ordinamento italiano ai principi costituzionali e sovranazionali in materia di tutela del lavoro e delle formazioni sociali. Si afferma così, in via giurisprudenziale e costituzionale, un principio di parità sostanziale tra famiglia legit