Nel DQ del 18 Dicembre 2024:
1) Rimborsi IVA – garanzia – capogruppo controllante extra–UE – divieto di assunzione diretta dell’obbligazione
2) Qualificazione fiscale di trust istituiti negli USA
3) RTI: gli obblighi di fatturazione nei confronti della stazione appaltante devono essere assolti dalle singole imprese associate
4) Investimenti in beni strumentali: va prima presentata la comunicazione preventiva, ma non serve la “remissione in bonis”
5) Criteri e modalità di rilascio della garanzia per l’inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie
6) Tasso interessi legali dal 2025 scende al 2%
7) TFR: aggiornato il coefficiente di rivalutazione per il mese di novembre 2024
8) Flussi 2025: le novità dopo la conversione in legge del D.L. n. 145/2024
9) Modalità di compilazione della dichiarazione di transito e corretta gestione della procedura doganale: dall’ADM arrivate le indicazioni integrative
10) Terzo settore: la particolare disciplina degli enti filantropici chiarita dal Notariato
11) Revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES): D.Lgs. in G.U., disponibile anche la relazione illustrativa del MEF
12) Manovra 2025: alcune novità introdotte dagli emendamenti approvati dalla alla Camera
13) Provvedimento Entrate: approvato il nuovo modello di adesione al regime di adempimento collaborativo
14) Variata la misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi
Investimenti in beni strumentali: va prima presentata la comunicazione preventiva, ma non serve la “remissione in bonis”; non è possibile presentare la sola comunicazione a consuntivo. Tuttavia, per l’adempimento non viene previsto un termine perentorio a “pena di decadenza”, per cui la maturazione del diritto di credito sorge con la realizzazione degli investimenti e con la sua concreta “fruizione” in compensazione.
Pertanto, per fruire del credito sugli investimenti in beni strumentali, la società istante deve presentare