Negli ultimi anni, le certificazioni sulla parità di genere sono diventate uno strumento per ridurre il gender gap e promuovere l’inclusività sul lavoro. Valutando aspetti come parità salariale e bilanciamento vita-lavoro, queste certificazioni offrono vantaggi concreti per aziende e dipendenti. Scopriamo di più.
Negli ultimi decenni sono stati fatti progressi rilevanti per ridurre la disparità di genere e incentivare in ogni campo la parità di genere.
Garantire al genere femminile l’accesso all’istruzione, all’occupazione dignitosa, alla rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici rappresenta purtroppo ancora oggi in molti Paesi un percorso tortuoso in salita.
Le certificazioni sulla parità di genere hanno l’obiettivo di accompagnare e sostenere le organizzazioni nell’adottare delle metriche quantitative e qualitative basate su criteri strutturati per consentire loro di ridurre il gender gap, favorire la partecipazione delle donne nel mondo lavorativo, rendicontare l’impegno aziendale verso pratiche che rispettino la parità di genere e allinearsi con gli Standard internazionali e le normative nazionali vigenti.
Cosa sono le certificazioni sulla parità di genere?
Le certificazioni sulla parità di genere sono attestazioni volontarie rilasciate da organismi accreditati che certificano la conformità di un’organizzazione nell’applicazione di politiche e pratiche che hanno l’obiettivo di ridurre il gender gap.
Il processo di certificazione solitamente si basa su una serie di criteri che valutano molteplici aspetti di un’impresa, tra cui la cultura aziendale, la governance, la parità remunerativa e la conciliazione vita-lavoro.
Tali certificazioni sono state sviluppate da legislatori ed enti internazionali con l’intento di migliorare e salvaguardare la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro.
Secondo l’indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’EIGE (European Institute for Gender Equality) l’Italia, infatti, si colloca fra gli ultimi posti in riferimento al tasso di occupazione femminile.
Questa performance ha sicuramente degli effetti negativi sull’empowerment delle donne nel nostro Paese e sulla società collettiva.
Le certificazioni solitamente valutano le seguenti componenti:
- Parità salariale: assicurare che persone che ricopron