Nel DQ del 5 Luglio 2024:
1) CDM: approvate anche le misure urgenti in materia di giustizia civile e penale
2) Riforma della Riscossione: cartelle pagabili in 120 rate
3) Camera: approvato Decreto Coesione
4) Contratto a favore di terzo: se nell’atto non ha reso la dichiarazione perde l’agevolazione “prima casa”
5) Vendita dell’azienda: studio del Notariato sull’attività prodromica
6) Revisionato il sistema sanzionatorio tributario
7) Contributi dovuti dai concedenti per i piccoli coloni e compartecipanti familiari per l’anno 2024
8) Prestazioni di esodo cofinanziate dai datori di lavoro: gestione dei conguagli nel “Portale”
9) Summit dei Commercialisti a Londra
10) E’ nullo l’avviso di accertamento notificato al socio receduto senza che sia stato allegato l’atto impositivo
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legislativo che concederà fino a 10 anni per saldare i debiti e farà scattare dopo 5 anni il “discarico automatico” delle cartelle a partire dal 2025.
L’obiettivo di queste ulteriori novità nelle procedure di riscossione è quello di rendere il sistema “più veloce ed efficiente”: ad oggi, infatti, sono più di 1.200 i miliardi di euro che lo Stato vanta nei confronti di cittadini e imprese, di cui però soltanto 100 saranno forse recuperabili.
Nel testo del decreto si estende fino a 120 rate la possibilità di saldo per coloro che hanno fino a 120 mila euro di debiti, mentre per coloro che hanno cifre superiori, così come prevede la legislazione vigente nella cosiddetta rateazione “straordinaria”, il contribuente dovrà invece provare la propria situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.
Inoltre, a partire dal prossimo anno le cartelle dovranno essere notificate al creditore entro 9 mesi dall’affidamento del carico e ci sarà la possibilità di ra