Nel DQ del 19 Gennaio 2024:
1) Conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2023: indicazioni operative
2) Contrasto alle frodi Iva: nuove faq sul database Cesop
3) Compensazione credito IVA società non “operative”
4) Dogane: principio del contraddittorio in materia tributaria
5) Codice della crisi: scade il 31 gennaio 2024 il termine per pagare il contributo per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo
6) Territori alluvionati maggio 2023: MIMIT sottoscrive Accordo di programma con Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche
7) Regolarizzazione delle rimanenze senza alcuna sanzione
8) Perdite su crediti deducibili senza che il debitore sia assoggettato a procedure concorsuali
9) Statuto del contribuente: novità operative dal 18 gennaio 2024
10) Commercialisti: arrivano le Linee guida per i delegati alle vendite
11) Online la nuova edizione di Territorio Italia: Focus sul Catasto nel contesto europeo, tra modelli e innovazioni
12) Attribuzione e revoca delle detrazioni per carichi familiari per i pensionati residenti all’estero: indicazioni per il 2024
La non operatività biennale delle società fa riemergere il credito Iva: le disposizioni di legge prevedono la perdita definitiva dell’eccedenza d’imposta, quando le società non superano l’apposito “test” per tre periodi consecutivi.
Il caso società non operative per soli 2 anni
La società risultata non operativa per soli i periodi d’imposta 2009 e 2010 e non anche per il 2011, rientra, per quell’anno, in una delle cause di esclusione/disapplicazione della normativa “punitiva” dettata dall’articolo 30, della legge n. 724/1994, “la stessa è infatti risultata congrua e coerente «ai fini degli studi di settore (cod. 11), come si evince dalla dichiarazion