Nel DQ del 7 Dicembre 2023:
1) Nuovo regime forfetario: le novità in sintesi
2) Nuove soglie dei forfetari: i chiarimenti sulle novità
3) Definizione agevolata: le prossime scadenze
4) Accertamento fiscale: é illegittima l’autorizzazione all’accesso domiciliare presso l’abitazione della madre
5) Comunicazione del reddito annuo presunto per il 2024 ai fini dell’erogazione della prestazione NASpI già in corso di fruizione
6) Sicurezza energetica e fonti rinnovabili: approvato D.L. a sostegno delle imprese
7) IMU: in scadenza la seconda rata del 2023
8) Ravvedimento speciale: chiarimenti sull’ambito applicativo
9) Golden Power e accesso delle imprese a misure di sostegno economico – Pubblicato in G.U. il decreto del MIMIT che definisce le condizioni di accesso
10) Fisco: “Commercialisti protagonisti con l’adempimento collaborativo”
Nuove soglie per il regime forfetario: i chiarimenti sulle novità
Con le novità in arriva nel 2024, coloro che nel 2022 hanno conseguito incassi per un ammontare superiore a 65mila euro, ma inferiore a 85mila, già nel 2023 permangono o accedono al regime fiscale agevolato dei forfettari.
L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 32/E del 5 dicembre 2023, fornisce precisazioni sull’ambito applicativo delle modifiche apportate al regime forfetario dall’ultima legge di bilancio 2023. Nel documento di prassi odierno illustra, in particolare, le nuove condizioni di accesso, permanenza, e fuoriuscita dal regime agevolato.
L’articolo 1, comma 54, del Bilancio 2023 (legge n. 197/2022) ha modificato, a partire dallo scorso 1° gennaio, la disciplina del “regime forfetario”, recata dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge di stabilità 2015.
Tale regime fiscale agevolato, ricordiamo, rappresenta il regime naturale per le persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale.
La sua adozione comporta alcune semplificazioni negli adempimenti,