Presupposti di esenzione IVA per chiropratici

di Giovambattista Palumbo

Pubblicato il 13 novembre 2023

Quando la prestazione di chiropratico ricade in esenzione da IVA? In assenza di un registro dei chiropratici è necessario verificare una serie di requisiti: ripassiamo quali.

In tema di IVA, il riconoscimento dell'esenzione ai chiropratici che rendano prestazioni di cura alla persona richiede l'accertamento che la prestazione garantisca un sufficiente livello di qualità e che chi la rende sia munito di formazione adeguata, somministrata da istituti riconosciuti dallo Stato, anche in mancanza dell'istituzione del registro dei dottori in chiropratica e dell'attivazione del relativo corso di laurea magistrale.

Nelle more dell'emanazione del regolamento attuativo, il controllo dei requisiti per l'esercizio della chiropratica può essere demandato al giudice di merito.

 

Esenzione IVA per prestazioni dei chiropratici: il caso

esenzione iva chiropraticiLa Corte di Cassazione ha chiarito in quali casi spetta l’esenzione Iva per le prestazioni rese da chiropratici.

Nel caso di specie, la Commissione Tributaria Regionale aveva rigettato l'appello proposto dal contribuente avverso la sentenza di primo grado, nell’ambito di un contenzioso su avviso di accertamento con il quale era stata, tra le altre, contestata la mancata soggezione ad IVA dell'attività di chiropratico svolta dal ricorrente, non potendo, secondo l’Amministrazione finanziaria, la stessa considerarsi tra le attività sanitarie esenti, in ragione della assenza dei regolamenti attuativi della L. 24 dicembre 2007, n. 244, art. 2, comma 335.

La CTR rigettava l'appello del contribuente evidenziando, per quanto di interesse, che la professione sanitaria di chiropratico non poteva ritenersi esente IVA, in quanto la modifica normativa intervenuta con la L. n. 244 del 2007...

..."non ha integrato gli elementi necessari per inserire la professione del chiropratico tra quelle sanitarie per le quali i