Il controllo sul traffico internet dei dipendenti è possibile?

di Paolo Ballanti

Pubblicato il 28 settembre 2023

Il controllo sul traffico internet dei lavoratori rappresenta un problema spinoso, anche per motivi di privacy. Vediamo quali sono i poteri dell'azienda, quali i limiti e come vanno strutturati i controlli nel rispetto dello Statuto dei Lavoratori: puntiamo il mouse sulla costruzione del disciplinare aziendale

Il potere direttivo, disciplinato dal Codice civile all’articolo 2104, rappresenta la possibilità per l’azienda di impartire una serie di disposizioni ai dipendenti al fine di garantire l’esecuzione e la disciplina del lavoro.

Dal potere direttivo, esercitato dal datore di lavoro direttamente o per il tramite dei propri collaboratori, deriva la necessità (sempre per l’azienda) di:

  • verificare che le prestazioni dei lavoratori siano concretamente eseguite sulla base delle mansioni assegnate e che i regolamenti aziendali siano rispettati;
  • tutelare il patrimonio aziendale, contro danni o furti.

I controlli possono essere realizzati direttamente dal datore di lavoro ovvero, nelle realtà di maggiori dimensioni, da personale gerarchicamente preposto, come capi ufficio, capi reparto o direttori.

E’ altresì possibile il ricorso ad agenzie investigative esterne.

 

Controlli a distanza sui dipendenti: fra privacy e statuto dei lavoratori