Migliorare il proprio inglese si può, per un sacco di buone ragioni…

Migliorare il proprio inglese è fondamentale nel mondo di oggi per lavorare in un mondo sempre più interconnesso e con tantissime controparti estere. Cosa si può fare in pratica per migliorarlo?

migliorare il proprio ingleseLa gran parte delle persone, fin dai primi anni di percorso scolastico, si è sentita dire che l’apprendimento di una seconda lingua, in particolare l’inglese, è di importanza fondamentale; le ragioni di questa condivisibile affermazione sono varie; una di queste è sicuramente il fatto che molte attività professionali impongono contatti quotidiani o quasi con aziende o persone straniere; è quindi scontato che si debba essere in grado di interagire a buon livello con i propri interlocutori esteri.

Ovviamente non è solo una determinata attività lavorativa che “impone” la conoscenza di un’altra lingua; il mondo, come spesso si sente dire, è sempre più globalizzato e si vengono sempre più frequentemente a creare situazioni in cui è necessario conversare con persone che non parlano la nostra lingua.

 

L’Italia non è al top per conoscenza di lingue straniere

migliorare il proprio ingleseSecondo un recente rapporto internazionale sulla competenza dell’inglese (checché se ne dica è la lingua “più internazionale”) a livello mondiale (EF EPI 2021), l’Italia, su 112 Paesi si trova al 35esimo posto della classifica; se consideriamo soltanto i Paesi europei, la situazione appare abbastanza sconfortante: 26esimo posto in classifica su 35 Paesi (per inciso, al primo posto si trovano i Paesi Bassi; in linea generale i Paesi nordici mostrano di essere fra i più ferrati nell’inglese).

Il rapporto riporta molti altri dati interessanti fra cui il fatto che le donne hanno una maggiore dimestichezza con la lingua di Re Carlo; per quanto riguarda le fasce di età, com’è facilmente intuibile, l’inglese più fluente è parlato da persone di età compresa fra i 18 e i 25 anni; il rapporto evidenzia anche che, generalmente, nelle regioni settentrionali la conoscenza dell’inglese è superiore rispetto a quella registrata nelle regioni del Sud Italia. Un altro dato, abbastanza scontato, è che l’inglese è padroneggiato meglio da persone situate nelle fasce di reddito più alto.

Si potrebbero spendere fiumi di parole per spiegare il perché in Italia la conoscenza dell’inglese (e in generale di una seconda lingua straniera) è mediocre; sicuramente una delle ragioni è che, per decenni, i programmi della scuola dell’obbligo e quelli delle scuole superiori (tranne alcune eccezioni, per esempio i licei linguistici o gli istituti commerciali) hanno dato scarsa importanza all’apprendimento delle lingue straniere.

 

Cosa fare per migliorare il proprio livello di inglese?

Ci sono ottime ragioni per migliorare il proprio livello di conoscenza della lingua di Sua Maestà: maggiori possibilità nel mondo del lavoro, desiderio di aumentare le proprie conoscenze personali, maggiore autonomia nel caso di viaggi in un Paese straniero ecc.

Detto ciò, può essere un’ottima idea frequentare un corso di inglese online che garantisca il supporto di insegnanti madrelingua; del resto, parlare il più possibile in inglese, anche a costo di sbagliare, è il modo migliore per migliorare.

Anche il fatto di poter consultare il corso in qualsiasi momento è un ottimo plus per ottimizzare i propri tempi.

A prescindere dal corso, ovviamente necessario, ci si può aiutare anche con alcuni “espedienti”; per esempio guardare film in lingua inglese (sottotitolati) oppure in italiano con sottotitoli in inglese; è utile anche leggere articoli in lingua inglese (online sono disponibili le piattaforme di riviste e quotidiani stranieri); ovviamente, anche viaggiare molto e “costringersi” a parlare in inglese è un ottimo modo di migliorare la conoscenza di questa lingua.

 

Redazione

Giovedì 10 novembre 2022