Proponiamo una dispensa della normativa sui cosiddetti Bonus Energia, i diversi interventi agevolativi emanati per far fronte al rincaro delle materie prime energetiche che si è tradotto in maggiori costi in bolletta.
La complessa genesi della normativa e la fin troppo copiosa prassi hanno creato dubbi interpretativi sulla gestione pratica dei crediti d’imposta, che proviamo a chiarire.
Bonus energia 2022: le basi giuridiche
L. n. 4/2022 – Imprese (SOLO) energivore 1° trimestre (20%);
- L. n. 17/2022 – Imprese energivore (anche per energia autoprodotta) (20%) e gasivore 2° trimestre (15%);
- L. n. 21/2022 (Ucraina) – Imprese NON energivore (12%) e NON gasivore (20%) 2° trimestre e carburanti imprese agricoltura e pesca 1° trimestre (20%) – incremento percentuali crediti imposta imprese energivore (25%) e gasivore (20%) 2° trimestre;
- L. n. 50/2022 (Aiuti) – Imprese gasivore 1° trimestre – Carburante imprese (SOLO) pesca (20%) 2° trimestre – incremento percentuali crediti imposta imprese NON energivore (15%), gasivore (25%) e NON gasivore (25%) 2° trimestre – costo forfetario MWh 4° trim. 2019 (€ 59,91 = 0,05991 per KWh) per imprese post 01.10.2019 – applicazione normativa “de minimis”;
- L. n. 115/2022 (Aiuti bis) – Imprese energivore (anche per energia autoprodotta) e gasivore – imprese NON energivore e NON gasivore 3° trimestre – Carburante imprese agricoltura e pesca 3° trimestre (percentuali tutte confermate);
- L. n. 144/2022 (Aiuti ter) * Imprese energivore (anche per energia autoprodotta) (40%) e gasivore (40%) – imprese NON energivore (riduzione potenza disponibile a 4,5 kW) (30%) e NON gasivore (40%) mesi di ottobre e novembre – invio comunicazione Agenzia Entrate 16.02.2023 – Carburante imprese agricoltura, pesca e agromeccanica 4° trimestre (20%);
- Circolare n. 13/E del 13.05.2022;
- Circolare n. 25/E del 11.07.2022
Nella sottostante tabella le percentuali dei crediti d’imposta per il consumo di energia elettrica e gas e per l’acquisto di carburante agricolo e pesca dopo il decreto “Aiuti ter”
Credito di imposta energia elettrica |
I TRIM 2022 |
II TRIM 2022 |
III TRIM 2022 |
OTT-NOV 2022 |
Aziende energivore |
|
|
|
|
Energia prelevata da rete |
20% |
25% |
25% |
40% |
Energia autoprodotta e consumata |
= |
(*) |
(*) |
(*) |
Aziende non energivore |
kW => 16,5 |
kW => 16,5 |
kW => 16,5 |
kW => 4,5 |
Energia prelevata da rete |
= |
15% |
15% |
30% |
Credito imposta gas naturale |
I TRIM 2022 |
II TRIM 2022 |
III TRIM 2022 |
OTT-NOV 2022 |
Aziende gasivore |
10% |
25% |
25% |
40% |
Aziende non gasivore |
= |
25% |
25% |
40% |
Credito imposta carburante agricolo/pesca |
I TRIM 2022 |
Il TRIM 2022 |
III TRIM 2022 |
IV TRIM 2022 |
Aziende agricole |
20% |
= |
20% |
20% |
Aziende della pesca |
20% |
20% |
20% |
20% |
Aziende agro meccaniche * Ateco 1.61 |
= |
= |
= |
20% |
(immagine ispirata da “Pigreco Consulting srl”)
Analisi tecnica e alcune istruzioni operative
Credito consumo energia elettrica:
- Sono imprese energivore le imprese aventi un consumo medio di energia elettrica, calcolato nel periodo di riferimento, pari ad almeno 1 GWh/anno e che rispettano almeno uno dei seguenti requisiti:
- operano nei settori dell’Allegato 3 alla comunicazione della Commissione Europea (2014) n. 200/01;
- operano nei settori dell’Allegato 5 alla suddetta comunicazione e sono caratterizzate da un indice di intensità elettrica positivo, determinato, sempre sul periodo di riferimento, in relazione al valore aggiunto lordo ai sensi dell’art. 5 del D.M. del 21/12/2017, non inferiore al 20%;
- non rispettano i due suddetti requisiti, ma sono ricomprese negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia, redatti dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) ex art. 39 del D.L. 83/2012.
- operano nei settori dell’Allegato 3 alla comunicazione della Commissione Europea (2014) n. 200/01;
Inoltre, per poter fruire del beneficio, oltre a rispettare i suddetti requisiti, è necessario che le impres