Sindaci comunque responsabili se la segnalazione della crisi d’impresa non è tempestiva – Diario Quotidiano del 23 Settembre 2022

di Vincenzo D'Andò

Pubblicato il 23 settembre 2022

Nel DQ del 23 Settembre 2022:
1) Il processo tributario cambia veste ma con gradualità
2) Le novità sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
3) Sindaci comunque responsabili se la segnalazione non è tempestiva
4) Provvedimenti in Gazzetta Ufficiale, tra cui il decreto Aiuti-bis
5) 120 milioni per imprese danneggiate da guerra in Ucraina
6) Piattaforma credito autotrasportatori: comunicato ADM
7) Restituzione delle somme erogate a titolo di trattamento pensionistico
8) Redditi di lavoro dipendente: tra le cause giuridiche che giustificano la tassazione separata anche il sopraggiunto contratto collettivo
9) Commercialisti: linee guida unitarie Ordini locali
10) Bce: pronti ad aumentare i tassi nei prossimi mesi

Sindaci comunque responsabili se la segnalazione della crisi d'impresa non è tempestiva

Organi di controllo (il caso tipico è il collegio sindacale) responsabilizzati nel nuovo Codice della crisi d'impresa: così tanto dal non fare ritenere sufficiente l’effettuazione della segnalazione dei presupposti per l’accesso alla composizione negoziata della isi, in assenza della massima tempestività.

E, in questa prospettiva, di particolare rilevanza è la norma che rafforza la comunicazione tra banche e sindaci e che poi sottolinea della distinzione tra stato di crisi e insolvenza come punto di maggiore frizione anche giudiziaria.

Queste alcune delle considerazioni contenute nella rela