Esistono casistiche nelle quali diversi datori di lavoro possono impegnarsi ad assumere un solo lavoratore: questo è il caso dei contratti di rete nei quali si configura la condivisione di un singolo lavoratore tra più datori di lavoro.
Per gestire tale particolare tipologia di contratto nasce ora un apposito modello definito “Unirete”, che permette di inviare tutte le comunicazioni relative ai rapporti di lavoro instaurati in un regime di codatorialità.
L’occasione permette di ricordare anche quando si può attivare e cosa comporta, sia per il lavoratore che per i “co-datori” interessati.
A seguito delle novità previste a partire dall’anno 2022 relativamente alle comunicazioni obbligatorie, con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 205 del 29 ottobre 2021, il suddetto dicastero ha individuato specifiche modalità operative delle comunicazioni dei rapporti di lavoro in codatorialità da parte dell’impresa referente individuata nell’ambito di contratti di rete stipulati ex art. 3, comma 4-ter e 4-sexies del Decreto Legislativo n. 5/2009, convertito con L. n. 33/2009.
Relativamente a tale argomento interviene anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la Nota n. 315 del 22 Febbraio 2022, con la quale vengono fornite indicazioni operative relativamente alla comunicazione dei rapporti di lavoro in regime di codatorialità.
Unirete: nuovo modello per le comunicazioni di codatorialità
Più in dettaglio, le comunicazioni di inizio, trasformazione, proroga e cessazione della codatorialità nell’ambito di un contratto di rete dovranno essere effettuate attraverso un apposito modello denominato Unirete, accessibile sul sito www.servizi.lavoro.gov.it a partire dal 23 febbraio 2022.
Sulla base di quanto specificato dalla nota suddetta, per i rapporti di lavoro già in essere alla predetta data, in assenza di esplicita previsione al riguardo, le comunicazioni potr