Nel DQ del 16 Marzo 2022:
NOTIZIA IN EVIDENZA – 1) Accesso a seguito di verifica fiscale: quando non occorre l’autorizzazione del PM
2) Accertamento Iva/dirette: apertura borse senza autorizzazione del PM se libero consenso
3) Sono validi – e non rettificabili ai fini tributari – i trasferimenti pregressi di impianti e rami d’azienda nel settore radiotelevisivo
4) Accertamento agenzia di viaggi: operazioni concluse sulla base di un patto di opzione con strutture alberghiere convenzionate
5) Spese di controllo percepite sulla gestione di parcheggi soggette ad IVA
6) Agevolazione ICI per l’impresa agricola: attività svolta sotto forma di società semplice
7) Bonus per le spese sostenute per l’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio
8) Compensazione: istituiti codici tributo per bonus farmacie e cessione crediti
9) Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali: l’INPS rettifica precedente messaggio
10) Altre del giorno
Accesso a seguito di verifica fiscale: quando non occorre l’autorizzazione del PM
Accesso a seguito di verifica fiscale: se nei due locali (abitazione/lavoro) sia facile la comunicazione interna, allora non occorre l’autorizzazione del PM.
La promiscuità dei locali destinatari di accesso ispettivo fiscale e, quindi, la necessità dell’autorizzazione del PM territorialmente competente dipende, esclusivamente, dalla circostanza di fatto che vi sia una agevole possibilità di comunicazione interna o meno.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione.
Accesso per verifica fiscale: il pensiero della Cassazione
L’accesso presso la società contribuente aveva riguardato locali ad uso promiscuo aziendale/famigliare della sua legale rappresentante pro tempore, senza che fosse stata rilasciata l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica territorialmente competente e senza comunque che la verifica fosse stata autorizzata dal funzionario agenziale dotato del relativo potere.
Nel caso di specie invece, stando allo stesso accertamento di fatto de