Negli ultimi anni la prassi tributaria sta assumendo proporzioni babeliche. Prendiamo spunto da una recente sentenza del Consiglio di Stato per verificare quale valore hanno le FAQ dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini (contribuenti) e perché generano legittimo affidamento.
Le FAQ, come stabilito dal Consiglio di Stato, non possono essere assimilate a fonte del diritto, né possono essere considerate delle circolari, tuttavia hanno effetto in termini di legittimo affidamento da parte dei destinatari. In definitiva, le risposte alle FAQ, pur nella loro atipicità, si pongono a metà strada tra le disposizioni di carattere normativo e il singolo esercizio della funzione amministrativa da parte di una pubblica amministrazione.
Per quanto non vincolanti, le FAQ orientano dunque i comportamenti degli interessati, per cui, una volta suggerita la risposta, affinché sia evitato il rischio che la discrezionalità amministrativa si converta in arbitrio, l’Amministrazione dovrà addurre elementi sostanzialmente decisivi e necessariamente soggetti ad uno scrutinio particolarmente severo, anche da parte del giudice.
Le FAQ nella gerarchia delle Fonti
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1275 del 20/07/2021, ha chiarito quale posto hanno le FAQ nella gerarchia delle fonti, evidenziandone comunque gli effetti in termini di legittimo affidamento da parte dei destinatari (compresi i contribuenti).
Nel caso di specie, con ricorso straordinario al Presidente