Stanti le specifiche regole per tutelare la lavoratrice madre pre e post parto, tra cui l’interdizione dal sollevamento pesi e trasporto nei primi mesi di vita del figlio, ora l’Ispettorato del Lavoro ritorna sull’argomento per specificare alcuni dettagli riguardo all’interdizione e all’astensione dal lavoro.
Lavoratrici madri: interdizione dalle mansioni gravose
Il Decreto Legislativo n. 151/2001 ha come obiettivo quello di tutelare la salute della lavoratrice madre e della prole anche adottando misure di protezione relative alle condizioni di lavoro, alle mansioni svolte ovvero tramite l’astensione dal lavoro.
In particolare una tutela della lavoratrice madre deriva specificamente da parte degli articoli 6, 7 e 17 del Testo Unico maternità-paternità.
In particolare, l’articolo 7, comma 1, prevede il divieto di adibire la lavoratrice al trasporto e al sollevamento pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri di cui agli allegati A e B del Decreto suddetto, mentre il comma 6 del medesimo articolo 7 abilita gli organi di vigilanza all’autorizzazione all’interdizione dal lavoro qualora non s