TeamSystem: fattura elettronica e altri strumenti 2.0, il digitale come anello di congiunzione tra studio e cliente

A piccoli passi il Fisco sta vivendo la sua rivoluzione digitale, dalla fattura elettronica ai corrispettivi telematici passando per la conservazione dei registri contabili e fiscali in modalità 2.0. Ed è proprio abbandonando la strada dell’analogico che è possibile massimizzare anche la collaborazione tra studio e cliente.

teamsystem fattura elettronica digitaleCome costruire un rapporto efficace tra studio professionale e cliente? Una collaborazione che funzioni nasce e si sviluppa sul terreno comune del digitale, canale di comunicazione tempestiva e spazio di convergenza per la mole di informazioni da condividere e gestire.

I primi due anni e mezzo di vita della fattura elettronica, l’introduzione dei corrispettivi telematici e la conservazione dei registri contabili in modalità 2.0 ne sono la prova.

Gli ostacoli iniziali, che possono derivare da aspetti tecnici, ma anche dalle fisiologiche resistenze alle novità, non mancano mai.

Ma una volta superate le barriere, difficilmente si torna indietro.

Ripristinare l’analogico, infatti, vorrebbe dire rinunciare a una serie di vantaggi come velocità delle operazioni, risparmio dello spazio fisico, che si trasforma in uno spazio virtuale accessibile sempre e ovunque dalle parti coinvolte, o la possibilità di avere un maggiore controllo di dati e informazioni.

Tutte possibilità che vengono potenziate anche da diversi strumenti di gestione che è possibile utilizzare, come TeamSystem Digital Box.

 

Fattura elettronica e altri strumenti 2.0: la rivoluzione digitale in atto

Dal 1° gennaio 2019, dopo un primo periodo di vita solo limitata ai rapporti commerciali tra aziende private e Pubblica Amministrazione, la fattura elettronica è diventata obbligatoria per tutti. A stabilirlo è stata la Legge di Bilancio 2018.

Proprio come nella vita di tutti i giorni, la carta stampata ha lasciato sempre più spazio ai file. La documentazione, in questo modo, si è dematerializzata ma è anche diventata più accessibile e meno ingombrante: il rischio di una perdita dei documenti si è ridotto, l’elaborazione dei dati è diventata più semplice, le stanze di archivio sono diventate un ricordo.

La nascita della e-fattura ha rappresentato la posa della prima pietra per una rivoluzione digitale del Fisco su ampia scala.

L’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi dal 1° gennaio 2020 ha rappresentato la prosecuzione naturale di un processo che, ormai, guarda avanti, verso forme sempre nuove di dichiarazioni precompilate.

Anche in questo caso, la novità ha fatto nascere contenitori di dati facilmente accessibili e ha creato ulteriori condizioni per una condivisione più agevole di informazioni tra studio professionale e cliente. Ha, inoltre, eliminato in alcuni casi la necessità di acquistare un registratore telematico fisico.

Accanto alla fattura elettronica e ai corrispettivi telematici, poi, c’è la conservazione digitale dei registri contabili e dei documenti fiscali.

Il costo di eseguire processi e documenti secondo le regole del Codice dell’Amministrazione Digitale ha il valore di una gestione e consultazione ottimizzata e rapida.

 

I vantaggi del digitale

Fare i conti con le novità non è semplice, ancor di più se derivano da nuovi obblighi. Ma nei casi che abbiamo passato in rassegna il passaggio al digitale garantisce vantaggi elevati alla potenza.

Spostando la gestione amministrativa su un piano digitale, infatti, non cambiano solo i processi, ma cambia il linguaggio e si ha la possibilità di utilizzare una serie di strumenti nuovi.

È il caso di TeamSystem Digital Box, un contenitore virtuale che permette di condividere in modo bidirezionale documenti, informazioni, KPI e scadenze rapidamente e in totale sicurezza.

Si tratta di un punto di incontro digitale tra professionisti e clienti accessibile da remoto tramite web, smartphone e tablet.

Utilizzando un unico canale di comunicazione è possibile operare su diversi fronti.

Qualche esempio? Condividere documenti e fatture, filtrare quelli da leggere, aggiungere note e raggrupparli per tematica.

O ancora guardare a un calendario comune di scadenze fiscali e previdenziali.

E inoltre i professionisti hanno a disposizione dati economici e finanziari dei clienti per offrire un servizio di consulenza proattivo in qualsiasi momento.

Senza il digitale tutto questo sarebbe fantascienza, ma la rivoluzione 2.0 è solo all’inizio. 

 

Redazione

Lunedì 21 giugno 2021