Con la riforma della legislzione per lo sport viene introdotta la nozione di Lavoratore sportivo, le cui novità entreranno in vigore dal primo luglio prossimo.
Fondamentale in tal senso è l’esercizio di attività cui corrisponda un corrispettivo e tale attività potrà essere svolta come lavoratore autonomo, subordinato o co.co.co. e, ove compatibili, si applicheranno le norme sui rapporti di lavoro nell’impresa, comprese quelle di carattere previdenziale e tributario.
Il lavoratore sportivo: inquadramento
Con la riforma dello sport debutta il lavoratore sportivo. Con novità importanti, che entreranno in vigore il 1° luglio 20221.
E’ lavoratore sportivo l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore tecnico, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo al di fuori delle prestazioni amatoriali.
Ricorrendone i presupposti, l’attività di lavoro sportivo può costituire ogge