Il bando Start and Go della Regione Basilicata

da oggi è aperto il bando Start and go, facente parte degli strumenti finanziari del Pacchetto CreOpportunità, al fine di favorire e stimolare l’imprenditorialità in Basilicata

valutazioniLa Regione Basilicata ha pubblicato l’Avviso Pubblico denominato “Start and go”, facente parte degli strumenti finanziari del Pacchetto “CreOpportunità“, al fine di favorire e stimolare l’imprenditorialità lucana mediante il sostegno all’avvio ed allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali nei settori dell’industria, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio, dell’artigianato, del turismo, della cultura, dell’intrattenimento, del sociale, nonché quella di incentivare le attività professionali.

Soggetti ammissibili

Possono accedere alle agevolazioni i soggetti che posseggono i seguenti requisiti:

  • Essere micro e piccole imprese,

  • Avere sede operativa ubicata nel territorio della Regione Basilicata;

  • Essere già costituite da non più di 12 mesi o impegnarsi a costituirsi entro i termini di concessione delle agevolazioni.


Iniziative ammissibili

Il settore dell’investimento deve rientrare in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

C – Attività manifatturiere;

F – Costruzioni;

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;

H – Trasporto e magazzinaggio ad esclusione delle divisioni 49, 50,51;

I.- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;

J – Servizi di informazione e comunicazione;

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;

N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, ad esclusione delle divisioni 77;

P – Istruzione;

Q – Sanità e assistenza sociale;

R – Attività creative, artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;

S – Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94.

Spese ammissibili

Sono ammissibili ad agevolazione le spese relative alle seguenti tipologie:

  1. Spese generali, nel limite massimo del 10% dell’importo totale dell’investimento ammissibile ad agevolazione;

  2. Spese connesse all’investimento materiale;

  3. Spese connesse all’investimento immateriale;

  4. Spese connesse all’acquisizione di servizi reali nel limite massimo del 10% dell’importo complessivo del programma di investimento ammissibile ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di euro 16.000,00;

  5. Spese di avvio nel limite massimo del 20% dell’importo totale del programma di investimento ammesso ad agevolazione.

Non sono considerate ammissibili le seguenti voci:

  • le spese per servizi e beni per i quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica;

  • le imposte e tasse;

  • le commesse interne di lavorazione;

  • le spese relative all’acquisto di servizi di proprietà di uno o più soci/associati del soggetto richiedente gli aiuti o di parenti o affini entro il terzo grado del richiedente o da imprese partecipate da soci/associati dello stesso richiedente o di parenti o affini entro il terzo grado del richiedente;

  • le spese relative a servizi erogati da persone fisiche o giuridiche collegate, a qualunque titolo, diretto o indiretto, con il richiedente, anche ai sensi dell’art. 2359 del codice civile;

  • le spese per consulenza specialistica rilasciata da amministratori, soci e dipendenti del soggetto beneficiario dell’agevolazione nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri;

  • i costi diretti dell’Ente di certificazione (es. spese per la verifica ed i controlli periodici),

  • ammende, multe e penali;

  • acquisto di scorte, materiali di consumo, ricambi;

  • tutte le spese che non possono essere capitalizzate ad eccezione delle spese di avvio;

  • spese relative all’acquisto di macchinari, impianti, arredi ed attrezzature usati;

  • spese di manutenzione ordinaria;

  • non sono ammissibili le spese di viaggio (trasferte e alloggio);

  • spese relative all’attività di rappresentanza;

  • i titoli di spesa nei quali l’importo complessivo imponibile sia inferiore 100,00 euro;

  • interessi passivi.

Intensità dell’aiuto

L’intensità massima di aiuto è pari:

  • al 60% delle spese di investimento ritenuti ammissibili, con un tetto massimo di euro 200.000,00;

  • una somma per i servizi di tutoraggio tecnico-gestionale così determinata:

– euro 5.000,00 per investimenti ammessi ad agevolazione da euro 20.000,00 ad euro 50.000,00;

– euro 7.000,00 per investimenti ammessi ad agevolazione da euro 50.000,00 ad euro 90.000,00;

– euro 10.000,00 per investimenti ammessi ad agevolazione superiori ad euro 90.000,00.

Il contributo in conto capitale sarà erogato su richiesta dell’impresa beneficiaria, sulla base di stati di avanzamento del progetto, in misura non superiore a tre:

  • la prima erogazione del contributo può, a richiesta, essere disposta a titolo di anticipazione, per un importo pari al 40% del contributo totale spettante, previa presentazione di idonea fidejussione bancaria o polizza assicurativa;

  • la richiesta di erogazione del saldo, non inferiore al 20% del programma di investimento ammesso ad agevolazione, dovrà essere presentata successivamente al completamento dell’investimento.

Modalità e termini di presentazione della domanda di agevolazione

Gli interessi potranno presentare la domanda di accesso al beneficio direttamente online accedendo alla piattaforma informatica “Centrale Bandi” del sito www.regione.basilicata.it, a partire dalle ore 8.00 del giorno 15 dicembre 2016 e fino alle ore 20.00 del giorno 29 dicembre 2017.

15 dicembre 2016

Anna Maria Pia Chionna