Nel DQ dell’11 Febbraio 2025:
1) Auto per persone con disabilità: detraibile il costo anche con la permuta dell’usato
2) Anche con dichiarazione IVA omessa si ha diritto al credito annuale IVA
3) Obbligo di notifica delle cartelle esattoriali al socio fallito
4) Accertamento – proroga Covid: Cassazione a sezioni unite
5) Via libera all’accertamento induttivo per impresa con contabilità semplificata senza il dettaglio delle rimanenze anche se siano esigue
6) Elaborazione e trasmissione al MEF da parte dei Comuni del Prospetto delle aliquote IMU: pubblicate le FAQ
7) TARI: aggiornate le Linee Guida Interpretative 2025
8) Pubblicato il provvedimento sugli investimenti nelle ZLS: credito d’imposta al 100%
9) Al via le domande per il Fondo Nuove Competenze
10) Inail: modalità di rimborso dell’indennità per inabilità temporanea assoluta – aggiornamento
Il credito IVA, se documentato correttamente, viene riconosciuto anche in caso di dichiarazione tardiva. La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio, con la sentenza n. 376 del 20 gennaio 2025, conferma l’importanza della sostanza rispetto alla mera formalità della dichiarazione fiscale.
La Corte ha stabilito che il riconoscimento del credito IVA spetta se provato documentalmente, anche se la dichiarazione è stata omessa e presentata tardivamente.
Il diritto alla detrazione dell’IVA non può essere negato quando gli acquisti siano stati effettuati da un soggetto pas