Nel Dq del 10 Giugno 2024:
1) Concordato preventivo biennale: in atto è un flop, necessitano sostanziali vantaggi
2) Ricorso contro l’avviso bonario non indispensabile
3) Adempimenti doganali da seguire per i circoli con somministrazione di alcolici
4) Contributi e sovvenzioni pubbliche: entro il 30 giugno 2024 l’obbligo di pubblicazione
5) Sport: sostegno per alunni con fragilità e sulla ricerca
6) CCNL: rinnovato il contratto della Ristorazione, dei Pubblici Esercizi e del Turismo
7) Istat, inflazione al netto energetici importati nel 2023 al 6,9%
8) L’ADM presenta le nuove regole tecniche per l’esercizio e la raccolta a distanza del gioco pubblico
9) Camera di Commercio: scadenze del Diritto Annuale 2024
10) Servizio online “Simulazione Regolarità Contributiva Inail”
La mancata impugnazione (tramite ricorso) dell’avviso bonario non impedisce di impugnare l’atto successivo.
L’avviso bonario non è un atto contenuto nell’elenco di cui all’art. 19 D.lgs. n. 546/1992, pertanto, è impugnabile in via facoltativa e non obbligatoria. Ne deriva che la mancata impugnazione dell’avviso bonario da parte del contribuente non comporta la decadenza dal potere di impugnare l’atto successivo autonomamente impugnabile in via obbligatoria.