Nel DQ del 3 Aprile 2023:
1) Licenziamento per giusta causa da valutare nel concreto
2) Credito R&S: nuova modulistica per la restituzione spontanea
3) Bonus edilizi al restyling
4) Garante privacy: no al riconoscimento facciale per il controllo delle presenze
5) Lavoratori di terzi paesi altamente qualificati: indicazioni per l’ingresso in Italia
6) Anagrafe tributaria, servizi di Crowdfunding: sì all’esonero dall’obbligo di comunicazione all’ARF
7) Superbonus: i Commercialisti chiedono interventi legislativi sulle “criticità del decreto”
8) Accertamento: La natura “informatica” della documentazione rinvenuta presso terzi non priva di contenuto la presunzione applicata
Il Garante per la protezione dei dati personali (Garante Privacy), nella Newsletter n. 520 del 28 marzo 2024, ha espresso parere negativo all’uso del riconoscimento facciale per il controllo delle presenze dei lavoratori.
Il riconoscimento facciale per controllare le presenze sul posto di lavoro viola la privacy dei dipendenti. Non esiste al momento alcuna norma che consenta l’uso di