Nel DQ del 12 Settembre 2023:
1) Controvalore effettivo della prestazione di servizi: diritto alla detrazione Iva
2) Soggetto legittimato ad emettere la nota di variazione nel caso di surroga nei diritti di credito
3) Contributi per l’efficienza energetica: doppia scadenza per le Amministrazioni
4) Farmacie: la remunerazione aggiuntiva non rileva ai fini IVA
5) Dichiarazione IVA presentata oltre i 90 giorni: è comunque salvo il diritto al credito o al rimborso
6) Ammesso il ricorso cumulativo da parte di più contribuenti
7) Il fisco deve acquisire d’ufficio i documenti comprovanti il versamento d’imposta
8) L’Ue taglia le stime del Pil Italia +0.9% nel 2023
1) Controvalore effettivo della prestazione di servizi: diritto alla detrazione Iva
2) Soggetto legittimato ad emettere la nota di variazione nel caso di surroga nei diritti di credito
3) Contributi per l’efficienza energetica: doppia scadenza per le Amministrazioni
4) Farmacie: la remunerazione aggiuntiva non rileva ai fini IVA
5) Dichiarazione IVA presentata oltre i 90 giorni: è comunque salvo il diritto al credito o al rimborso
6) Ammesso il ricorso cumulativo da parte di più contribuenti
7) Il fisco deve acquisire d’ufficio i documenti comprovanti il versamento d’imposta
8) L’Ue taglia le stime del Pil Italia +0.9% nel 2023
Dichiarazione IVA presentata oltre i 90 giorni: salvo il diritto a credito o rimborso
Dichiarazione IVA presentata oltre i 90 giorni: il contribuente non perde sia il credito sia il diritto al rimborso dell’imposta.
Il termine per la presentazione della dichiarazione annuale dell’IVA non coincide con quello utile per ottenere il rimborso di un credito IVA.
Il parere della CGT di Milano
Lo ha deciso la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado di Milano, con la sentenza n. 2529 del 10 agosto 2023.
La Corte ricorda come la giurisprudenza ha affermato il principio per il