Nel DQ del 23 Giugno 2023:
1) Reverse charge IVA: detrazione negata se indicato sulla fattura un fornitore fittizio
2) Ricorso contro il silenzio rifiuto relativo a più istanze: il contributo unificato tributario è dovuto per ciascuna di esse
3) L’indennità di esproprio non corrisposta e la posizione dell’ultimo titolare del bene
4) Imposta sostitutiva sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati e il loro costo fiscalmente riconosciuto: ridenominati dei codici tributo in F24
5) “ZFU CENTRO ITALIA”: istituito codice tributo in F24 per la compensazione delle agevolazioni
6) Redditi di capitale e rimborsi Oicr: istituiti in F24 dei codici per versare l’imposta sostitutiva
7) Variazione dell’interesse per omesso o ritardato versamento dei contributi INPS
8) Ammortizzatore unico: istruzioni per la compilazione delle denunce contributive
9) Verrà corrisposto d’ufficio l’incremento delle pensioni di importo non superiore al trattamento minimo INPS
10) Lavoratori agricoli: retribuzioni medie giornaliere anno 2023
Reverse charge IVA: detrazione negata se indicato sulla fattura un fornitore fittizio
Il regime del reverse charge IVA è inapplicabile in caso di fornitore fittizio. Lo sancisce la Corte di Cassazione.
Arrivano ulteriori indicazioni operative nell’ipotesi di frode carosello con emissione dell’avviso di accertamento in relazione ad operazioni soggettivamente inesistenti.
Il diritto di detrazione dell’imposta relativa ad un’operazione di cessione di beni è stret