Il recupero delle imposte versate all’estero

di Samuele Granzotto

Pubblicato il 3 aprile 2023

Dedichiamo questo intervento alla dichiarazione dei redditi esteri, delle relative imposte e dello scorporo delle stesse tramite il meccanismo del credito d’imposta.
Valutiamo anche il caso di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi in cui andavano scorporate le imposte versate all’estero.

Il recupero delle imposte versate all’estero nel TUIR

omessa dichiarazione credito imposte estereCon il presente elaborato vogliamo analizzare lo “spinoso” disposto del comma 8 dell’art. 165 del TUIR.

Partiamo con un’analisi del comma 1 dell’art. 165 del Tuir che riportiamo di seguito:

Art. 165. Credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero

1. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi prodotti all'estero, le imposte ivi pagate a titolo definitivo su tali redditi sono ammesse in detrazione dall'imposta netta dovuta fino alla concorrenza della quota d'imposta corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti all'estero ed il reddito complessivo al netto delle perdite di precedenti periodi d'imposta ammesse in diminuzione.”

In attuazione dell’art. 12 delle Legge n. 23 del 11/03/2014, l’art. 165 comma 1 va interpretato nel senso che, sono ammesse in detrazione dalle imposte italiane, le imposte estere oggetto di una convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e l’altro Stato estero in cui il reddito che concorre alla formazione della base imponibile è formato, ed anche le altre imposte o altri tributi esteri sul reddito.

Nel caso sussistano condizioni di incertezza relativamente al tributo estero, il contribuente può inoltrare istanza di interpello ai sensi dell’art. 11 dello Statuto dei di