In caso di donazione della nuda proprietà delle quote societarie ai discendenti e al coniuge sussiste l’applicabilità dell’esenzione dall’imposta sulle donazioni. Ma a quali condizioni? E quando cessa?
L’Agenzia Entrate sull’esenzione dall’imposta sulle donazioni
Con la risposta all’interpello n. 38/2020 l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sull’esenzione dall’imposta sulle donazioni per i trasferimenti di quote societarie ai discendenti e al coniuge.
In particolare, si sofferma sull’applicabilità della predetta anche alle donazioni aventi ad oggetto la nuda proprietà.
Norma di riferimento è l’articolo 3, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 346 del 1990.
Esso statuisce che:
“I trasferimenti, effettuati anche tramite i patti di famiglia di cui agli articoli 768-bis e seguenti del codice civile a favore dei discendenti e del coniuge, di aziende o rami di esse, di quote sociali e di azioni non sono soggetti all’imposta.
In caso di quote sociali e azioni di soggetti di cui all’articolo 73, comma 1, lettera a), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, il beneficio spetta limitatamente alle par