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10 ottobre 2015
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26 maggio 2020
DL Rilancio: regole generali delle nuove agevolazioni nel rispetto del quadro EU sugli aiuti
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29 aprile 2014
Il cinque per mille per le associazioni sportive dilettantistiche
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Nel 2016 il Ministero ha riproposto l’intervento agevolativo dedicato ad aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al beneficio le reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) o i consorzi che posseggono i seguenti requisiti:
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siano costituiti da almeno 5 imprese,
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vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane o microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.
Ciascun partecipante deve,a sua volta, essere in possesso dei seguenti requisiti:
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regolarmente iscritto nel registro delle imprese;
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nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
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non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
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trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente, nonché con la normativa inerente agli obblighi contributivi;
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in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
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non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà.
Programmi ammissibili
I programmi devono essere finalizzati allo sviluppo o alla creazione di:
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centri per l'artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese;
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incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell'ambito dell'artigianato digitale;
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centri finalizzati all'erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.
Devono inoltre prevedere:
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spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra euro 100.000,00 ed euro 800.000,00;
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una durata compresa tra 24 mesi e 36 mesi;
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forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo;
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essere localizzati sul territorio nazionale.
Spese ammissibili
Sono ammesse a finanziamento gli importi relativi alle seguenti voci di spesa:
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beni strumentali nuovi di fabbrica;
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componenti hardware e software strettamente funzionali al programma;
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personale dipendente, al massimo del 50% dell’importo complessivo del programma;
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consulenze tecnico-specialistiche, servizi equivalenti e lavorazioni eseguite da terzi, al massimo del 30% dell’importo complessivo del programma;
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materiali di consumo strettamente funzionali alla realizzazione di attività di ricerca, sviluppo e prototipazione;
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spese per la realizzazione di prodotti editoriali finalizzati alla diffusione, presso le Istituzioni scolastiche autonome e gli Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo, delle nuove tecnologie di fabbricazione e vendita digitale oggetto del programma ammesso alle agevolazioni.
A condizione che:
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siano pagate a mezzo di bonifici bancari, SEPA Credit Transfer o RI.BA. e attraverso un conto corrente bancario intestato al Beneficiario;
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non siano sostenuti attraverso il sistema della locazione finanziaria;
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non siano riferiti a immobilizzazioni materiali e immateriali usate;
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non siano riferiti ad operazioni di acquisto di beni e servizi tra il Beneficiario e le imprese costituenti lo stesso, ovvero i soci delle medesime imprese.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un finanziamento pari al 70% dell’importo del programma ammesso alle agevolazioni, il cui 50% è rimborsabile, mentre il 20% non deve essere restituito.
Il rimborso ha le caratteristiche di seguito elencate:
Durata |
5 anni |
Tipologia rata |
Costante |
Periodicità rata |
Semestrale |
Scadenza rata |
31 maggio e 30 novembre di ogni anno |
Tasso |
0% |
Il Ministero provvede ad erogare il finanziamento in non più di quattro quote, almeno pari al 25% dell’importo concesso, a fronte di titoli di spesa quietanzati.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le domande, corredate della relativa documentazione, potranno essere quindi trasmesse a partire dalle ore 10:00 del giorno 1 marzo 2017 e fino alle ore 12:00 del giorno 4 maggio 2017, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it.
I soggetti interessati devono inoltrare al Ministero i seguenti documenti:
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istanza di accesso alle agevolazioni, firmata digitalmente;
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copia dell’atto costitutivo ovvero dello statuto ovvero dell’accordo di collaborazione, stipulato anche mediante scrittura privata;
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relazione tecnica del programma;
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DSAN debitamente firmata digitalmente, attestante il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità, da predisporre per ogni impresa costituente il Soggetto proponente;
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copia degli accordi di collaborazione, debitamente sottoscritti tra le parti;
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eventuali altri documenti utili ai fini della valutazione del programma, quali preventivi di spesa e curricula delle figure professionali impegnate nella organizzazione e realizzazione delle attività del programma, ivi compresi i consulenti già individuati.
Entro 90 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di agevolabilità , il Soggetto proponente è tenuto a trasmettere, all’indirizzo PEC, la seguente documentazione:
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copie dell’atto costitutivo e dello statuto del Beneficiario, qualora non già presentate in sede di domanda;
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scheda “Fondo patrimoniale comune ovvero fondo consortile”;
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DSAN per la concessione di aiuti “de minimis”;
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DSAN attestanti, qualora l’importo della sovvenzione sia superiore a euro 150.000,00 (centocinquantamila/00), i dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia.
24 aprile 2017
Anna Maria Pia Chionna