Nel DQ del 3 Luglio 2025:
1) Arriva dal MEF l’Atto di indirizzo in materia di crediti d’imposta non spettanti o inesistenti, per quest’ultimi si inaspriscono le sanzioni
2) Bonus mamme lavoratrici: più risorse e nuove modalità di erogazione, 40 euro al mese per tutto il 2025
3) Consulenza giuridica del fisco: le risposte non sono impugnabili
4) In Gazzetta UE il Regolamento che adotta modifiche a IFRS 9 e IFRS 7
5) IVA: Decorrono dal 1° luglio 2025 le modifiche al regime del margine
6) “Rottamazione-quater”: comunicazioni inviate, rottamazione quinquies per adesso solo “sulla carta”
7) Bando Isi 2024: pubblicati gli elenchi cronologici provvisori e inizio fase di upload della documentazione
8) Dichiarazioni modello 730/2025 con esito a rimborso da sottoporre a controllo preventivo
9) Il trattamento riservato ai costi di smantellamento è esteso anche ai soggetti Ias/Ifrs adopter, anche per gli esercizi antecedenti al 31 dicembre 2024
10) La revisione negli enti locali: parere sul ripiano del disavanzo di amministrazione
È stato pubblicato dal MEF, il 2 luglio 2025, sul proprio sito internet, l’atto di indirizzo del 1° luglio 2025 concernente l’attuale definizione di credito d’imposta inesistente o non spettante. Sotto il profilo sanzionatorio, l’utilizzo di crediti inesistenti comporta sanzioni penali più severe rispetto all’utilizzo di crediti non spettanti, con pene detentive ed amministrative che variano in funzione delle violazioni commesse.
Peraltro, l’atto di indirizzo evidenzia che la nuova definizione di “credito inesistente” è più oggettiva e circoscritta rispetto al passato, mentre la definizione di “credito non spettante” contribuisce a dare maggiore certezza alla materia.
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