Nel DQ del 14 Febbrai 2025:
1) Niente imposte sul trasferimento gratuito del complesso immobiliare dal Demanio alla Regione
2) Pescatori autonomi: Aliquota contributiva per l’anno 2025
3) Registrazione delle fatture a cavallo d’anno: nuova Faq dal Fisco
4) La nuova rateizzazione: pubblicata la guida dall’AgenziaEntrateRiscossione
5) Tassazione dei redditi da lavoro dipendente erogati da fondi pubblici tedeschi a un soggetto operante in Italia
6) Partecipazione qualificante nelle operazioni rilevanti ai fini IVA di una stabile organizzazione in Italia di una società tedesca
7) ENASARCO: minimali e massimali 2025
8) Attribuzione territoriale delle quote di ingresso per lavoro subordinato del 2025
9) Revisione del D.Lgs. 231/2001: Assonime propone semplificazioni per le piccole imprese e incentivi per le aziende virtuose
10) L’evoluzione della corporate governance in Italia
L’Agenzia delle entrate, ieri, 13 febbraio 2025 ha pubblicato, sul proprio sito internet, una FAQ sul regime del registrato e imputazione dei ricavi; la FAQ tratta il caso delle fatture elettroniche emesse a cavallo d’anno da contribuenti in contabilità semplificata con opzione per il comma 5 dell’art. 18 del DPR 600/73.
Tale argomento era stata oggetto i una controversa risposta in sede di Telefisco.
Esempio pratico di registrazione a cavallo d’anno
Una fattura è redatta il 29 dicembre 2023, ma inviata al Sistema di Interscambio (SdI) l’8 gennaio 2024. Si chiede quale sia l’anno corretto per l’imputazione del ricavo?
Normativa di riferimento
L’art. 18, comma 5, DPR 600/73 consente ai contribuenti, previa opzione vincolante per tre anni, di registrare le fatture ai fini IVA senza annotare incassi e pagamenti. La data di registrazione si presume coincidere con l’incasso o il pagamento.
La Circolare n. 11/E del 2017 chiarisce che per chi sceglie questa opzione, il reddito si determina sulla base delle registrazioni nei soli