Report per la Valutazione d’Azienda
Modello di perizia conforme ai Principi Italiani di Valutazione (PIV)
N. pagine: 98
Formato: Word con attivazione macro
Versione: 2025
Questo eccezionale modello di perizia è stato predisposto unendo l’esperienza e competenza di Dottori commercialisti specializzati in valutazioni aziendali, finanza aziendale e bilancio.
Il fac-simile è conforme ai Principi Italiani di Valutazione e rende estremamente agevole l’adozione delle nuove regole da parte dei professionisti e dei consulenti che svolgono valutazioni d’azienda, o redigono perizie estimative, incluse le CTU e le perizie di parte.
Puoi scaricare un esempio della relazione qui >
Adatta a perizie di rivalutazione quote, conferimento d’azienda e altre operazioni straordinarie
Il modello è adatto per incarichi aventi ad oggetto valutazioni d’azienda e pareri valutativi, finalizzati a determinare il valore intrinseco dell’azienda (chiamato anche valore fondamentale, o valore economico del capitale aziendale), o le altre configurazioni di valore previste dai PIV.
E’ quindi utilizzabile in una vastissima casistica come ad esempio:
- perizie di valutazione associate ad operazioni di cessione e/o acquisti d’azienda o di rami aziendali,
- conferimenti di aziende,
- fusioni,
- cessione e/o valutazione di quote di partecipazione (incluse le quote di srl),
- recesso di soci,
- rivalutazione e affrancamento fiscale delle quote, ecc.
Il fac-simile ben si adatta, quindi, ad ogni tipo di valutazione: di natura contrattuale, legale, ai fini di bilancio, tributari ecc.
Perché sceglierla
I vantaggi offerti da questo fac-simile di relazione, sono molteplici:
- la struttura, ampia, completa e conforme alle prescrizioni dei nuovi principi, rende veloce e sicura l’attività dell’esperto;
- all’inizio di ciascun paragrafo viene proposto un preciso riepilogo delle principali indicazioni dei PIV sulla materia, facilitando il lavoro dell’esperto;
- su ciascun argomento viene proposta una vasta casistica di ipotesi e formule alternative, all’interno delle quali l’esperto potrà facilmente scegliere le più adatte al caso in esame;
- la relazione è ricca di citazioni e bibliografia, che impreziosiscono il lavoro;
- la grafica del layout è molto apprezzata;
- la perizia è stata predisposta tenendo conto delle specificità delle Piccole e Medie Imprese e delle accortezze necessarie per la valutazione di tali tipologie di aziende e delle loro quote di partecipazione.
Sommario Relazione per Valutazione d’Azienda
Riportiamo il sommario del documento. Puoi scaricare un esempio della relazione qui >
1. PARTE INTRODUTTIVA
1.1 ASPETTI RELATIVI ALL’INCARICO E ALLA RELAZIONE
- 1.1.1 Descrizione dell’incarico e natura della stima
- 1.1.2 Identità del committente e dei destinatari
- 1.1.3 Oggetto ed unità di valutazione
- 1.1.4 Presupposto della valutazione
- 1.1.5 Data di riferimento della valutazione
- 1.1.6 Finalità della valutazione
- 1.1.7 La prospettiva della valutazione
- 1.1.8 La configurazione di valore adottata
- 1.1.9 La valuta funzionale
- 1.1.10 Modalità di espressione del valore finale
- 1.1.11 Data della relazione
1.2 ATTESTAZIONI E DICHIARAZIONI DELL’ESPERTO
- 1.2.1 Identità dell’esperto
- 1.2.2 Attestazione di competenza professionale
- 1.2.3 Attestazione di adesione al codice etico
- 1.2.4 Attestazione di indipendenza
- 1.2.5 Dichiarazione di presenza di potenziali conflitti
- 1.2.6 Attestazioni di adesione ai PIV
- 1.2.7 Attestazione di espressione di giudizio informato
1.3 SPECIALISTI AUSILIARI
1.4 CENNI PRELIMINARI SULLA BASE INFORMATIVA
1.4.1 Natura e fonti delle informazioni utilizzate
1.4.2 Limitazioni alla base informativa
1.5 IPOTESI, LIMITAZIONI, RICHIAMI DI INFORMATIVA
2. LA BASE INFORMATIVA
2.1 COSTITUZIONE ED APPREZZAMENTO DELLA BASE INFORMATIVA
- 2.1.1 Dati
- 2.1.2 Ipotesi
- 2.1.3 Peso assegnato ai vari tipi di informazioni
3. L’ANALISI FONDAMENTALE
3.1 LA SOCIETA’ DA VALUTARE
- 3.1.1 Cenni storici ed evoluzione
- 3.1.2 Le aree di Business e i prodotti
- 3.1.3 Analisi strategica, fattori competitivi e posizionamento
3.2 IL SETTORE, IL MERCATO E LE SUE VARIABILI
3.3 I BILANCI STORICI
3.4 I PIANI PREVISIONALI E LE RELATIVE ASSUMPTIONS
3.5 L’ANALISI DEI BILANCI
3.6 ESAME DEI FATTORI DI RISCHIO
3.7 L’ANALISI COMPARATIVA
4. L’APPROCCIO ESTIMATIVO
4.1 SCELTA DELLE METODICHE E DEI CRITERI PIU’ APPROPRIATI
- 4.1.1. Analisi delle metodiche disponibili
- 4.1.2 Individuazione dei metodi e criteri più appropriati
- 4.1.3 Coerenza della scelta effettuata
- 4.1.4 Identificazione dei principali fattori di rischio
4.2 SVILUPPO DELLA METODOLOGIA ADOTTATA
- 4.2.1 Profili teorici relativi al metodo adottato
- 4.2.2 La normalizzazione degli aggregati economici
- 4.2.3 Ricostruzione del Capitale netto espresso a valori correnti
- 4.2.4 La determinazione dei tassi di valutazione
- 4.2.5 La scelta dell’orizzonte temporale
- 4.2.6 Applicazione di premi e sconti
- 4.2.7 Aspetti relativi alla fiscalità
- 4.2.8 Calcolo dei Risultati
4.3 SVILUPPO DELLA METODOLOGIA DI CONTROLLO
- 4.3.1 Profili teorici relativi al metodo di controllo adottato
- 4.3.2 Calcolo dei risultati
5. SINTESI DEI RISULTATI OTTENUTI
5.1 SINTESI FINALE DELLA VALUTAZIONE
6. ALLEGATI
Note tecniche
- Il fac-simile è in formato Word, subito scaricabile, facilmente modificabile e personalizzabile.
- Richiede l’abilitazione delle MACRO.
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