Fac-simile | Ricorso contro avviso di accertamento su plusvalenza da vendita di esercizio commerciale

COD: 170720241550

Un pratico modello di ricorso contro gli avvisi di accertamento sulla plusvalenza da vendita di esercizio commerciale, con inclusa l’istanza di sospensione della riscossione.
Data pubblicazione: 17/07/2024
Formato: Word

di Roberto Molteni

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 Ricorso contro avviso di accertamento sulla plusvalenza da vendita di esercizi commerciali

A cura di: Avv. Roberto Molteni
Data pubblicazione
: 17/07/2024
Formato: Word
Pagine
: n. 6

Modello contro l’avviso di accertamento sulla plusvalenza da vendita di esercizio commerciale

Nella compravendita degli esercizi commerciali, un caso frequente di accertamento è la contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate di un’asserita plusvalenza, utilizzando il valore dichiarato ai fini dell’Imposta di Registro per la finalità del tutto diversa delle imposte sul reddito.

Questa procedura è stata ripetutamente invalidata dal Giudice Tributario (Comm. Trib. Centr. N. 4306/1991):

La determinazione del valore di un bene ai fini dell’imposta di registro non consente al fisco di assumere un valore maggiore dello stesso bene ai fini di un’imposta diversa per presumere il conseguimento di una plusvalenza in relazione alla stessa vendita.

Tuttavia nella materia sono frequenti i contenziosi. L’Amministrazione Finanziaria, per determinare una plusvalenza, non tiene quasi mai in considerazione il dato oggettivo della media dei ricavi dell’ultimo triennio dell’azienda, dal momento che le risultanze, nel caso di perdite di esercizio, potrebbero inficiare del tutto la pretesa contributiva.

Il modello di ricorso proposto interviene proprio su questo aspetto, mettendo in luce le numerose criticità e contraddizione della pretesa impositiva dell’Amministrazione Finanziaria. In particolare, il modello riporta tra i motivi del ricorso:

  1. Nullità dell’atto impugnato per vizio di sottoscrizione;
  2. Illegittimità della procedura di accertamento dell’asserita plusvalenza;
  3. Erroneità di calcolo dell’asserita plusvalenza.

Il modello prevede, oltre alle formalità principali e la puntuale descrizione dei motivi sopra citati, anche l’istanza di sospensione della riscossione.

Note tecniche

  • Il fac-simile è in formato word, liberamente modificabile ed integrabile dal professionista.
  • Il fac-simile è subito scaricabile e utilizzabile per un numero illimitato di casi.

L’Autore

Roberto Molteni

Avvocato tributarista in Lecco, specializzato nella materia commerciale e con esperienza ventennale.