Fac-simile | Ricorso contro avviso di accertamento basato sul tazzinometro

COD: 170720241530

Un pratico modello di ricorso contro gli avvisi di accertamento basati sul cd. tazzinometro, con inclusa l’istanza di sospensione della riscossione.
Data pubblicazione: 17/07/2024
Formato: Word

di Roberto Molteni

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 Ricorso contro avviso di accertamento basato sul tazzinometro

A cura di: Avv. Roberto Molteni
Data pubblicazione
: 17/07/2024
Formato: Word
Pagine
: n. 12

Modello di ricorso contro l’avviso di accertamento basato sul cd. tazzinometro

Uno degli strumenti classici dell’accertamento induttivo è il cd. “spesometro” tramite il quale l’Ufficio ricostruisce il volume d’affari applicando al costo del venduto un determinato coefficiente di ricarico, senza considerare che spesso, vengono campionate (al fine di determinare il suddetto coefficiente) imprese che non rientrano nell’area commerciale del soggetto specifico e che poco hanno a che vedere con la specifica realtà economica e territoriale dell’attività di commercio al minuto oggetto dell’accertamento.

Una variante di questo strumento è il cd. “tazzinometro” tramite il quale l’Amministrazione Finanziaria ricostruisce induttivamente i ricavi di un bar derivanti dalla vendita di caffè determinando a priori la grammatura necessaria per produrre una tazzina di caffè e dividendo il quantitativo acquistato all’ingrosso per questo valore, in modo da ottenere il numero delle “tazzine” vendute.

Il modello di ricorso proposto è pensato proprio per impugnare avvisi di accertamento basati sul “tazzinometro” e in particolare il facsimile fonda il ricorso su un duplice motivo:

  1. Nullità dell’atto impugnato per vizio di sottoscrizione;
  2. Nullità dell’atto impugnato per erroneità, incompletezza, illegittimità delle motivazioni, stante l’erroneità, l’infondatezza e l’apoditticità dei presupposti su cui si fonda l’accertamento; lesione dei diritti di difesa del contribuente ai sensi della Legge n. 212/2000

Il modello prevede, oltre alle formalità principali e la puntuale descrizione dei motivi sopra citati, anche l’istanza di sospensione della riscossione.

Tazzinometro: uno strumento di accertamento induttivo scarsamente attendibile e illegittimo

Malgrado la giurisprudenza abbia ripetutamente sanzionato l’illegittimità di questo metodo, l’Agenzia delle Entrate continua ad utilizzarlo (anche nella variante del “tovagliometro”).

Emblematica, sul punto, è la sentenza della CTP di Genova n. 2260/2016:

Con riferimento alla metodologia fondamentalmente adottata per la ricostruzione del reddito accertato, vale a dire il numero di tazzine di caffè somministrato in ragione dei quantitativi di miscela di caffè acquistati, si osserva che trattasi di un empirico criterio valutativo scarsamente attendibile in quanto grossolano, approssimativo, condizionato da molteplici fattori variabili: umani (i diversi operatori addetti alla macchina) ed ambientali (percentuale di umidità)”.

Note tecniche

  • Il fac-simile è in formato word, liberamente modificabile ed integrabile dal professionista.
  • Il fac-simile è subito scaricabile e utilizzabile per un numero illimitato di casi.

L’Autore

Roberto Molteni

Avvocato tributarista in Lecco, specializzato nella materia commerciale e con esperienza ventennale.