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La possibilità di esonerare una parte dei contributi per lavoratori autonomi e lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS comporta nei fatti delle problematiche che sorgono in caso di eventi indennizzabili dall’assicurazione obbligatoria: questo è il caso della malattia e della degenza ospedaliera, dell’indennità di maternità/paternità e del congedo parentale per gli iscritti alla Gestione Separata INPS e dell’indennità di maternità/paternità e congedo parentale per gli autonomi iscritti all’INPS.
L’INPS riapre i termini per accedere all’esonero contributivo degli agricoli. Le domande potranno essere inoltrate fino al 30 settembre 2021 e le risorse saranno assegnate – in caso di superamento del plafond di risorse stanziate – in maniera proporzionale.
Ecco i principali interventi nella circolare del Lavoro del 24 agosto 2021:
- INPS: Aree di crisi industriale complessa – finanziamento 2021
NOTIZIA IN EVIDENZA - INPS: Differimento scadenze di pagamento relative alle Gestioni speciali
- INPS: Soggetti in stato di quiescenza (Pensionati) – corresponsione della quattordicesima mensilità per l’anno 2021
NOTIZIA IN EVIDENZA - INPS: COVID-19 – Reddito di Emergenza – indicazioni relative alla presentazione della domanda
- INPS: BREXIT – Fine del periodo denominato di transizione e relative istruzioni
- INL: blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo - Blocco delle procedure di riattivazione con conciliazione: chiarimenti
- INPS: congedo per genitori 2021 – frizione in modalità oraria – rilascio della procedura di presentazione delle domande
- INPS: invio delle lettere di certificazione per la “nona salvaguardia”
- Esonero contributivo e termini di versamento dei contributi: quadro di sintesi
- INPS: Aree di crisi industriale complessa – finanziamento 2021
NOTIZIA IN EVIDENZA - INPS: Differimento scadenze di pagamento relative alle Gestioni speciali
- INPS: Soggetti in stato di quiescenza (Pensionati) – corresponsione della quattordicesima mensilità per l’anno 2021
NOTIZIA IN EVIDENZA - INPS: COVID-19 – Reddito di Emergenza – indicazioni relative alla presentazione della domanda
- INPS: BREXIT – Fine del periodo denominato di transizione e relative istruzioni
- INL: blocco dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo - Blocco delle procedure di riattivazione con conciliazione: chiarimenti
- INPS: congedo per genitori 2021 – frizione in modalità oraria – rilascio della procedura di presentazione delle domande
- INPS: invio delle lettere di certificazione per la “nona salvaguardia”
- Esonero contributivo e termini di versamento dei contributi: quadro di sintesi
Banche e finanziamenti
IRPEF
Modello Redditi - Ex Unico
Notizie su fisco, impresa e lavoro a libera consultazione
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcune FAQ sul trattamento in dichiarazione dei redditi di tante agevolazioni per l'emergenza Covid-19: i contributi di 600 euro erogati da INPS e quelli delle Casse Private di Previdenza, l'accesso al Fondo centrale di garanzia, il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e il credito d’imposta locazioni. Ecco come vanno trattati e quando non rientrano fra gli Aiuti di Stato
Non devono versare i contributi alla gestione INPS artigiani o commercianti i soci di SRL che non prestano la loro attività lavorativa nell’ambito della società.
Per il biennio 2021-2022 la Legge di Bilancio 2021 ha introdotto uno sgravio contributivo dedicato all’assunzione di giovani con meno di 36 anni di età. L’incentivo comporta l’esonero del 100% dei contributi previdenziali a favore di tutti i datori di lavoro privati per 36 mesi, che divengono 48 mesi per le assunzioni effettuate nelle Regioni economicamente più svantaggiate.
Ecco i principali interventi nella circolare del Lavoro del 16 Febbraio 2021:
NOTIZIA IN EVIDENZA - L’indennità Iscro per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS
- INPS: Legge di bilancio 2021 – CIGO per COVID-19 – ulteriore periodo di 12 settimane – Prime istruzioni operative
- Fringe benefit auto: valore normale calcolato con tariffe Aci
- Contributi INPS minimali e massimali per il 2021: l'Istituto ha reso noti i valori del minimale di retribuzione giornaliera e del massimale annuo della base contributiva
- Infortuni INAIL: nuovo modello di denuncia
- Artigiani e soggetti esercenti attività commerciali: contributi dovuti per l’anno 2021
NOTIZIA IN EVIDENZA - L’indennità Iscro per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS
- INPS: Legge di bilancio 2021 – CIGO per COVID-19 – ulteriore periodo di 12 settimane – Prime istruzioni operative
- Fringe benefit auto: valore normale calcolato con tariffe Aci
- Contributi INPS minimali e massimali per il 2021: l'Istituto ha reso noti i valori del minimale di retribuzione giornaliera e del massimale annuo della base contributiva
- Infortuni INAIL: nuovo modello di denuncia
- Artigiani e soggetti esercenti attività commerciali: contributi dovuti per l’anno 2021
L’INPS ha fornito ulteriori istruzioni e chiarimenti relativamente alla gestione dello sgravio denominato “Decontribuzione Sud”; i chiarimenti rischiano tuttavia di alimentare ulteriori dubbi relativi allo sgravio per i contributi dovuti per la tredicesima mensilità erogata dai datori di lavoro nel mese di dicembre 2020.
L'INPS, a fronte del perdurare dell'emergenza da Covid-19, concede un'ulteriore mini proroga per il versamento dei contributi previdenziali sospesi in virtù del decreto di Agosto 2020: i contributi in scadenza al 16 gennaio potranno essere versati entro il 31 gennaio prossimo (sempre salvo ulteriori proroghe).
L’INPS interviene nuovamente in materia di sospensione contributiva di cui al Decreto Ristori Quater allo scopo di fornire indicazioni su specifici aspetti per il settore e cultura
Scade il 30 novembre 2020 il versamento del secondo acconto 2020 dei contributi IVS e Gestione separata INPS. Proponiamo una guida all'adempimento previdenziale in questo complesso anno 2020, puntiamo il mouse anche sulla compilazione del quadro RR del modello Redditi 2020 e calcolo dell'acconto di produttori assicurativi di terzo e quarto gruppo e affittacamere.
Il Decreto Rilancio ha introdotto una norma che consente per un arco temporale limitato, di far emergere i rapporti di lavoro irregolari. Per farlo i datori di lavoro devono effettuare alcuni specifici versamenti per ciascun lavoratore regolarizzato; l’ultimo di questi contributi, da pagare con F24, cambia a seconda del tipo di attività regolarizzata. Gli importi sono stati stabiliti con un Decreto Ministeriale.
La questione oggetto della presente analisi è l’individuazione del rapporto tra l’avviso di addebito (emesso dall’Inps per il recupero di contributi) e l’avviso di accertamento fiscale (emesso dall’Agenzia delle Entrate) e, di conseguenza, il rapporto tra il processo tributario e quello del lavoro.
L’Istituto Previdenziale specifica il quadro normativo valido per le sospensioni contributive e previdenziali per i contributi con scadenza legale compresa tra il 1° aprile e il 31 maggio, i quali, a seguito del Decreto Rilancio, dovranno essere versati entro il termine ultimo del 16 settembre 2020 in unica soluzione oppure in un massimo di quattro rate.
L’INPS con due differenti Messaggi ha chiarito in ritardo quali erano le modalità per applicare la sospensione del versamento contributivo e assistenziale per i mesi di marzo e aprile 2020.
Sono stati pubblicati minimali, massimali e aliquote previste per il 2020 sia per la Gestione Separata INPS che per la Gestione artigiani ed esercenti attività commerciali. Analizziamo i dati da tenere presente per il 2020.
Le aliquote, la ripartizione dell’onere contributivo, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti per il 2020 alla Gestione separata per collaboratori e professionisti
A ridosso della scadenza del 2 dicembre 2019, proponiamo questa guida al calcolo degli acconti 2019 per i contributi previdenziali IVS e Gestione separata INPS.
Ecco quindi le basi imponibili e le aliquote per il 2019, nonché l'analisi di alcuni casi particolari da tenere in considerazione nel calcolo dei contributi da versare quest'anno.
L’Agenzia delle Entrate afferma che è soggetto all'imposta sostitutiva prevista per il regime forfettario il credito Inps prima dedotto dal reddito del regime agevolato e poi rimborsato e compensato. Ma vediamo più nel dettaglio come funziona la deducibilità dei contributi previdenziali e assistenziali, con esempi pratici di compilazione del Quadro LM
Il DURC può essere richiesto dalle aziende sequestrate o confiscate e sottoposte ad amministrazione giudiziaria: lo prevede direttamente il D.Lgs. 72/2018 e lo ribadisce l’Istituto previdenziale con un recente messaggio. E infatti sul tema, già oggetto di una Circolare esplicativa di alcuni punti emanata dal Ministero del Lavoro, è ritornato l’INPS a chiarire specifici dettagli concernenti la regolarità contributiva di tali imprese, la quale deve essere considerata come posteriore alla data di approvazione del programma di prosecuzione o di ripresa dell'attività dell’impresa sequestrata o confiscata, e sottoposta ad amministrazione giudiziaria.
Le modalità di determinazione dei contributi dovuti e come predisporre la dichiarazione, con riferimento alla compilazione del Quadro RR del modello Redditi 2019, di obbligatoria compilazione per iscritti alla Gestione artigiani e commercianti e per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata.
L’INPS interviene con un importante documento di prassi concernente la possibilità di versare un onere a copertura di periodi di lavoro effettuati, per i quali il datore di lavoro abbia omesso in tutto o in parte il versamento dei contributi spettanti, purché siano decorsi i termini di prescrizione.
Per accedere a tale rendita vitalizia e provare di conseguenza l’esistenza del rapporto medesimo, non basta fornire delle prove documentali, ma le medesime dovranno insindacabilmente dimostrare l’esistenza del rapporto di lavoro e del mancato onere contributivo
Per accedere a tale rendita vitalizia e provare di conseguenza l’esistenza del rapporto medesimo, non basta fornire delle prove documentali, ma le medesime dovranno insindacabilmente dimostrare l’esistenza del rapporto di lavoro e del mancato onere contributivo
Cosa succede ai periodi di contribuzione figurativa, come nel caso della NASpI, quando si tenta di accedere a Quota 100 per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro? Il destino dei periodi di contribuzione figurativa (quali anche quelli erogati per maternità, malattia o altri istituti equiparati) è rimasto finora in dubbio; ora l'INPS ha espresso alcuni suoi pareri in merito
L'indice della circolare del lavoro di oggi:
1) INAIL le novità per il calcolo dei premi assicurativi
2) La parte datoriale ASSOCONTACT ha disdettato l’accordo del 31 luglio 2017 relativo alle collaborazioni coordinate e continuative che era stato sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil e aderisce a quello stipulato tra Assocall e Ugl il 1° marzo 2018
3) INPS - ulteriori chiarimenti in merito all’obbligo di compilazione del nuovo elemento "TipoRetrMal"
4) INPS: definizione agevolata – il 30 aprile è ultimo giorno per presentare la domanda di adesione
5) Gruppo FS ITALIANE, e FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL TAF e SLM FAST Confsal, l’accordo per la determinazione del Premio di Risultato
6) INL: Attività di vigilanza – programmazione anno 2019
7) INPS – ANF e assegno di maternità concessi dai Comuni – rivalutazione anno 2019
8) Diritto alla pausa pranzo, all’attribuzione di buoni pasto ed alla loro cumulabilità con riposi giornalieri “per allattamento”
9) Distacco temporaneo – Imprese italiane all’Estero
10) Aggiornamento contributi Cassa Edile - APE e Fondo incentivo all’occupazione
e altri 12 aggiornamenti in materia di lavoro e contributi.
1) INAIL le novità per il calcolo dei premi assicurativi
2) La parte datoriale ASSOCONTACT ha disdettato l’accordo del 31 luglio 2017 relativo alle collaborazioni coordinate e continuative che era stato sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil e aderisce a quello stipulato tra Assocall e Ugl il 1° marzo 2018
3) INPS - ulteriori chiarimenti in merito all’obbligo di compilazione del nuovo elemento "TipoRetrMal"
4) INPS: definizione agevolata – il 30 aprile è ultimo giorno per presentare la domanda di adesione
5) Gruppo FS ITALIANE, e FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL TAF e SLM FAST Confsal, l’accordo per la determinazione del Premio di Risultato
6) INL: Attività di vigilanza – programmazione anno 2019
7) INPS – ANF e assegno di maternità concessi dai Comuni – rivalutazione anno 2019
8) Diritto alla pausa pranzo, all’attribuzione di buoni pasto ed alla loro cumulabilità con riposi giornalieri “per allattamento”
9) Distacco temporaneo – Imprese italiane all’Estero
10) Aggiornamento contributi Cassa Edile - APE e Fondo incentivo all’occupazione
e altri 12 aggiornamenti in materia di lavoro e contributi.
L’INPS ha emanato la circolare annua con la quale comunica le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti, relativamente al 2019, da tutti i soggetti iscritti alla Gestione separata. Cerchiamo di farte il punto della situazione...
È in scadenza il prossimo 28 febbraio la domanda per l’accesso al regime di contribuzione agevolata per i soggetti iscritti alla Gestione artigiani e commercianti aderenti al regime forfettario. A seguito delle modifiche apportate da ultimo con la Legge di Bilancio 2019 al regime forfettario, nulla è però cambiato con riferimento all’accesso a tale regime contributivo agevolato: purché permangano i requisiti per l’accesso al regime forfettario, è possibile infatti accedere a tale regime contributivo facoltativo e volontario, per il quale è necessario effettuare un’apposita domanda all’INPS. È in scadenza inoltre anche il termine per la rinuncia al regime contributivo agevolato, non solo per i soggetti che perdono i requisiti entro il 31 dicembre dell’anno precedente, ma anche per quei soggetti che volontariamente decidono di ritornare al regime contributivo ordinario dal 1° gennaio 2019: per tali soggetti, essendo difficile stimare entro il 31 dicembre se si è verificata la perdita dei requisiti, l’INPS consente ora di inviare la rinuncia entro il 28 febbraio dell’anno successivo
Con Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) del 4 ottobre 2018 è stata confermata, anche per l’anno 2018, la riduzione contributiva dell’11,50% prevista in favore degli operai a tempo pieno del settore edile. La riduzione ha effetto sull’ammontare delle contribuzioni dovute all’INPS e all’INAIL diverse da quelle di pertinenza del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld). Ai fini dell’accesso occorre compilare il modulo “Rid-Edil”, le cui modalità d’invio saranno a breve specificate da un’apposita Circolare dell’INPS. L’obiettivo del presente contributo mira ad illustrare le caratteristiche, il campo di applicazione, nonché le condizioni per accedere alla riduzione contributiva, in attesa che l’Istituto previdenziale fornisca le istruzioni operative per l’invio dell’istanza e le modalità di compilazione del flusso UniEmens
Con recente messaggio l'INPS comunica l’elaborazione degli F24 per il pagamento delle aliquote contributive a carico degli iscritti alla gestione artigiani e commercianti; i moduli saranno disponibili nel cassetto previdenziale
Con la presente circolare si illustrano le modalità di calcolo, per l’anno 2018, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli,
diversificate in relazione alla tipologia e alla gestione di appartenenza dei prosecutori volontari
Convenzione per adesione tra l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e l’Ente Nazionale Bilaterale Sicurezza, Investigazioni e Tutela (ENBISIT) avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale