Con la Legge di Bilancio per l’anno 2020 è stata ampiamente rivista la disciplina delle imposte locali in relazione al possesso immobiliare, unificando, a decorrere dall’esercizio 2020 le attuali IMU e TASI (quest’ultima oggetto di definitiva abolizione) nella cosiddetta “nuova IMU”.
Tra le novità della Legge di Bilancio 2020 nell'ambito delle costruzioni, segnaliamo il bonus facciate, previsto per le spese documentate e sostenute dal contribuente nel corso dell’anno 2020 relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B.
Al momento non sono disponibili chiarimenti ufficiali o particolari approfondimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate ma può essere di un certo interesse esaminare quali possano essere i contorni applicativi di tale disposizione normativa, considerato che il bonus facciate riguarderebbe – salvo eventuali proroghe esclusivamente le spese sostenute nell’anno 2020.
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto tutta una serie di misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni: dalla proroga annuale dei bonus edilizi all’unificazione della disciplina IMU-TASI, all’introduzione, solo per l’esercizio 2020, del bonus facciate, al mantenimento dello sconto in fattura per i soli lavori condominiali di risparmio energetico di importo pari o superiore a 200.000 euro.
Facciamo il punto della situazione...
Non è emendabile l’opzione di adeguamento agli studi di settore. E’ questa la conclusione cui è giunta la Corte di Cassazione in una sentenza di novembre 2019. Facciamo chiarezza in questo contributo.
Ecco una mini-guida per calcolare gli indici settoriali secondo le indicazioni elaborate dal CNDCEC a seguito della riforma del Codice della Crisi d’Impresa.
In particolare analizziamo: Indice di sostenibilità degli oneri finanziari; Indice di adeguatezza patrimoniale; Indice di ritorno liquido dell’attivo; Indice di liquidità; Indice di indebitamento previdenziale o tributario.
Prosegue la disamina sulle agevolazioni fiscali per il settore immobiliare e all'edilizia abitativa, soffermando la nostra attenzione in particolare sulle opere finalizzate al superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche, agli interventi di recupero, di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione e molto altro...
L’emendabilità degli errori commessi nella dichiarazione fiscale, deve circoscriversi all'indicazione di quei dati, relativi alla quantificazione delle poste reddituali positive o negative, che integrino errori tipicamente materiali, ovvero anche formali, rimanendo a tali ipotesi estranea la fattispecie in cui il contribuente, con la stessa dichiarazione, abbia inteso esercitare una facoltà di opzione, da qualificarsi come manifestazione di volontà negoziale.
Nel caso di specie il Commercialista aveva aderito all'adeguamento agli studi di settore per errore: tale opzione non è considerata emendabile dalla Cassazione
Nell’ordinamento italiano le agevolazioni fiscali che il legislatore ha nel tempo introdotto in riferimento al settore immobiliare in senso lato (comprendendo quindi oltre alle fasi di compravendita e di costruzione quella di godimento del bene immobile) sono numerose ed articolate in modo complesso.
Vediamo di esaminarle in modo sintetico anche se esauriente, partendo dall'acquisto della prima casa e dalle opere di urbanizzazione.
Il fatto storico delle condizioni di salute e la loro influenza sulla produttività dell’impresa giocano ai fini dell’accertamento a mezzo studi di settore. Sono queste, sinteticamente, le conclusioni che si traggono da una specifica sentenza della Corte di Cassazione.
In quali casi è possibile avvalersi dei contratti di lavoro stagionale senza essere soggetti alla disciplina in materia di limiti al ricorso ai contratti a termine.
Per avvalersi del contratto stagionale è necessario fare riferimento ai casi specifici indicati dalla legge o dai contratti collettivi, come nel caso specifico dei contratti di lavoro stagionale nel settore radiotelevisivo, per la preparazione e produzione di spettacoli di durata prestabilita.
Vediamo quindi le regole del contratto a termine e la risposta del MLPS.
Riportiamo alcuni chiarimenti della Corte di Cassazione in tema di accertamento fiscale conseguente all'applicazione degli Studi di Settore e in tema di scostamento rilevato tra redditi dichiarati e risultati degli Studi di Settore.
Anche se attualmente sostituiti dagli ISA gli Studi di Settore ci accompagneranno ancora per un po' nella fase di accertamento e contenzioso
Sono ora ufficiali le Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo settore.
L’incentivo all’esodo riservato ai lavoratori del settore del credito e del credito cooperativo è una procedura – ampliata grazie alla Legge di Bilancio 2017 – con la quale il datore di lavoro ha la possibilità di garantire un esodo anticipato di tali lavoratori anche per i periodi precedenti all’accesso ai Fondi di Solidarietà, purché il lavoratore raggiunga i requisiti pensionistici entro i sette anni successivi.
Il dubbio sorto, per la cui risoluzione è stato necessario un Interpello del Ministero de Lavoro, riguarda l’obbligatorietà o meno del versamento al fondo da parte del datore di lavoro: su tale tema si è espresso il Dicastero con l’Interpello n. 5/2019.
La Legge di Conversione n. 34/2019 ha prorogato il termine per l’adeguamento degli statuti degli Enti del Terzo settore, fissandolo al 30/06/2020. Lo statuto può essere modificato con maggioranza semplice in assemblea. Approfondiamo le novità circa le modifiche degli statuti per gli enti del Terzo Settore.
Il Decreto-Legge 34 del 30 aprile 2019 (noto come “Decreto crescita”) è stato definitivamente convertito in Legge.
In questo approfondimento provvediamo a riportare tutte le principali misure previste per il rilancio dell'edilizia: incentivi, agevolazioni, esenzioni, sisma bonus, contributi... da non perdere!
Assurge ad idonea strategia difensiva contestare la marginalità dello scostamento tra i ricavi dichiarati e i paradigmi applicabili in base allo studio di settore appropriato, e dunque la carenza della grave incongruenza richiesta dalla disciplina positiva?
Il presente contributo affronta la questione della natura della eccezione sollevata per la prima volta dal contribuente in sede di gravame o in sede di giudizio di legittimità, in ordine alla insussistenza della "grave incongruenza" tra i ricavi dichiarati e quelli accertati in base agli studi di settore.
Il presente contributo analizza, inoltre, il regime delle eccezioni in senso stretto (proprio) e delle eccezioni in senso lato (o eccezione in senso improprio o mera difesa).
Vediamo quali sono le differenze fra ISA e studi di settore dal punto di vista sanzionatorio
Ne parleremo anche nella videoconferenza di domani pomeriggio 12 giugno
Il Ministero del lavoro ha fornito alcuni chiarimenti sulle modifiche degli statuti degli enti del Terzo settore, necessarie ai fini dell’adeguamento degli stessi al nuovo “Codice": in particolare il termine del 3 agosto prossimo non è perentorio, gli statuti potranno essere variati anche in data successiva ma... vediamo le condizioni...
Il legislatore che ha dato concreta attuazione alla riforma del Terzo settore ha finalmente compreso che all’interno degli enti non commerciali può convivere quella categoria di enti che si caratterizza per l’esercizio prevalente delle attività commerciali. L’ente del terzo settore commerciale potrà continuare ad essere iscritto nel Registro Unico Nazionale una volta che sarà istituito, beneficiando di quasi tutte le agevolazioni fiscali previste per gli enti del Terzo settore non commerciali
Per le associazioni sportive dilettantistiche in molti casi è più conveniente restare fuori dall'ambito della riforma del terzo settore prevista dal D.Lgs. n. 117/2017. Tuttavia le associazioni più piccole, qualora assumano la “veste” di associazione di promozione sociale, potrebbero trovare maggiore convenienza a rientrare nell'applicazione di tale riforma.
Con l’avvicinarsi della stagione estiva ritorna ed aumenta la domanda di servizi turistici o di ristorazione da parte dei consumatori e s’intensifica quindi l’attività lavorativa di tutte quelle imprese che operano nei settori turistico e/o dei pubblici esercizi. Nasce quindi l’esigenza di impiegare personale con forme flessibili, per un periodo di tempo limitato, soprattutto durante i quali vi sono picchi stagionali. Al tempo stesso, tutti coloro che sono in cerca di occupazione potrebbero, in questo periodo, trovare una collocazione lavorativa anche se non stabile, avere semplicemente un’opportunità per iniziare, un arricchimento del proprio curriculum, anche e a maggior ragione per tutti quei giovani che intendono conciliare lavoro e studio. In quest’ottica, per entrambe le parti, potrebbe risultare conveniente il ricorso a forme contrattuali aventi carattere flessibile e/o temporaneo, tenendo in debito conto sia le esigenze aziendali, sia le reali prospettive di lavoro e crescita professionale dei lavoratori
Gli enti associativi, che usufruiscono di una o più agevolazioni, hanno l’obbligo di comunicare telematicamente (attraverso un intermediario abilitato) le variazioni intervenute nel periodo 2018 attraverso la compilazione del Modello EAS entro la data dell'1 aprile 2019. La presentazione del Modello EAS è un requisito utile per la concessione agli Enti interessati dei benefici fiscali
Un utilissimo schematico elenco delle principali misure fiscali di interesse per i settori economici e per quello edilizio in particolare, in vigore a partire dal 1° gennaio 2019 a seguito dell'avvenuta approvazione della Legge di Bilancio
Il legislatore aveva previsto la sostituzione degli studi di settore con i nuovi indicatori di affidabilità. Con l'approvazione degli ultimi modelli ISA (n. 106) è iniziato il nuovo regime che vedrà la propria consacrazione ed uscita di scena degli studi di settore con la prossima dichiarazione dei redditi. In precedenza, a marzo 2018, erano stati già approvati i primi 69 indici sintetici di affidabilità
Tra le misure appena approvate in sede di Legge di Bilancio ve ne sono anche alcune in tema di giochi che riguardano, in particolare, la disciplina e il monitoraggio dell'orario di funzionamento degli apparecchi da gioco, e la definizione di criteri omogenei su tutto il territorio nazionale in ordine alla distribuzione e agli orari degli esercizi che offrono gioco pubblico. Il settore dei giochi necessita però di una riforma ben più ampia, tenendo nella debita considerazione gli interessi del gioco legale e contrastando, con più efficacia, il gioco illegale....
Con Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) del 4 ottobre 2018 è stata confermata, anche per l’anno 2018, la riduzione contributiva dell’11,50% prevista in favore degli operai a tempo pieno del settore edile. La riduzione ha effetto sull’ammontare delle contribuzioni dovute all’INPS e all’INAIL diverse da quelle di pertinenza del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld). Ai fini dell’accesso occorre compilare il modulo “Rid-Edil”, le cui modalità d’invio saranno a breve specificate da un’apposita Circolare dell’INPS. L’obiettivo del presente contributo mira ad illustrare le caratteristiche, il campo di applicazione, nonché le condizioni per accedere alla riduzione contributiva, in attesa che l’Istituto previdenziale fornisca le istruzioni operative per l’invio dell’istanza e le modalità di compilazione del flusso UniEmens
Il mondo del terzo settore, recentemente oggetto di una nuova regolamentazione normativa a carattere generale, si compone di una pluralità di soggetti, genericamente dediti a finalità non lucrative o mutualistiche. Nel presente intervento si riepilogano le principali disposizioni fiscali previste dal Codice del Terzo Settore, tenendo conto delle nuove disposizioni integrative e correttive. Il codice disciplina, anche sotto il profilo fiscale, gli enti del terzo settore (ETS) iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore
L’amministrazione finanziaria deve sempre motivare l’accertamento spiegando le ragioni per cui non ha accolto le giustificazioni proposte dal contribuente. L’obbligo di motivazione ha carattere generale e formale e non può essere limitato alle sole ipotesi in cui il contribuente abbia fornito la prova dei fatti che giustificano lo scostamento dei ricavi dalle risultanze degli studi di settore
Di recente si è concluso l’iter parlamentare che ha disposto l’approvazione del Decreto Dignità. Con tale norma il legislatore è intervenuto per introdurre, tra l’altro, diverse novità in materia di prestazioni occasionali. E' intervenuto anche l’INPS completando, con le indicazioni applicative, il novellato panorama legislativo, anche alla luce dei pareri espressi da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel presente intervento si provvederà ad analizzare specificamente il regime speciale relativo al settore dell’agricoltura nonché le nuove modalità di pagamento delle prestazioni rese dal lavoratore occasionale
La riforma del Terzo settore disciplina per la prima volta e nei dettagli la redazione del bilancio di esercizio. Tuttavia alcuni dubbi potrebbero sorgere in merito al principio da seguire nella predisposizione del rendiconto