eBook | Il cumulo delle agevolazioni sugli investimenti 2021

COD: 160920200946

eBook sull’analisi delle problematiche che il cumulo delle agevolazioni sugli investimenti in beni ammortizzabili può comportare al singolo beneficiario.
123 pagine in PDF. Marzo 2021 (III Edizione). Aggiornato al Decreto Sostegni.

di Dulcamare Vito - Lella Lucia

16,90  + I.V.A

13,90  + IVA per gli Abbonati

i

Abbonati per consultare
gratuitamente i nostri prodotti

A partire da
15€ al mese

Scegli il tuo abbonamento

Esaurito

Il cumulo delle agevolazioni sugli investimenti

eBook di analisi del cumulo di agevolazioni relative ad investimenti in beni ammortizzabili

123 pagine in formato PDF
Autori: Vito Dulcamare, Lucia Lella
Ed. marzo 2021 aggiornata al Decreto Sostegni

 

La materia delle agevolazioni alle imprese, di qualunque natura (finanziarie, fiscali, previdenziali, ecc.), evidenzia, nella concreta applicazione da parte dei destinatari, non poche criticità che – ove affrontate in maniera non appropriata – possono condurre persino alla revoca delle agevolazioni concesse e all’irrogazione di pesanti sanzioni.

Tali criticità solitamente originano dalla incompleta regolamentazione delle singole agevolazioni e dagli scarni chiarimenti forniti dai soggetti ordinariamente preposti alla gestione delle stesse (MISE, Agenzia delle entrate, Enti previdenziali, Regioni, ecc.).

 

Il divieto di cumulo delle agevolazioni

Una di queste criticità, peraltro particolarmente rilevante per i suoi effetti, attiene al rispetto del divieto di cumulo e, quindi, alla possibilità di beneficiare di più agevolazioni in relazione ad una medesima spesa ammissibile.

Le criticità sono aumentate nell’anno 2020 per le tante agevolazioni concesse per contrastare l’emergenza Covid-19.

Nella generalità dei casi, il problema del cumulo si pone essenzialmente come fruizione di più agevolazioni relative ad uno stesso investimento, aspetto che costituisce oggetto principale del presente lavoro.

 

Cumulo agevolazioni: i problemi comuni

Nella prassi corrente, le questioni del cumulo solitamente si pongono:

  • in conseguenza di una stessa spesa ammissibile (per investimento, per formazione, ecc.), ovvero
  • in capo ad uno stesso soggetto beneficiario anche per tipologie differenziate di investimenti (come nel caso delle agevolazioni de minimis o da Covid 19), ovvero ancora
  • in capo al beneficiario rappresentato da un insieme di soggetti economici fra loro collegati (come nel caso delle agevolazioni de minimis).

 

Aiuti di Stato e agevolazioni de minimis

Generalmente, il divieto di cumulo trova applicazione per le agevolazioni che si qualificano come “aiuti di Stato”, dovendo – per tali tipologie di aiuti – rispettare una serie di prescrizioni previste dalle discipline approvate nell’ambito dell’Unione Europea.

In ogni caso, ove non risulti espressamente vietato il cumulo, le discipline europee lo consentono solo nel rispetto di alcuni limiti massimi previsti dalle singole discipline europee.

Tali limiti devono comunque essere tenuti presenti per evitare il loro superamento e la conseguente perdita, non dell’eccedenza rispetto al limite, ma dell’intera agevolazione con la quale si verifica la violazione del limite, come nel caso delle ordinarie agevolazioni de minimis.

Tuttavia, anche nei casi in cui la singola disciplina preveda un divieto di cumulo tra più agevolazioni, comunque il cumulo potrebbe risultare possibile ove le altre agevolazioni che si intendono cumulare siano qualificabili come “misure a carattere generale” e non come aiuti di Stato; in altri termini, il cumulo fra aiuti di Stato e misure a carattere generale è solitamente possibile.

Non risultando ovviamente possibile fruire di agevolazioni per importi superiori agli oneri sostenuti, una regola fondamentale in tutti questi casi è che il cumulo delle agevolazioni non può superare:

  1. il valore di riferimento, ad esempio l’ammontare dell’investimento agevolato effettuato, se si tratta di agevolazioni agli investimenti,
  2. il costo sostenuto, se si tratta di agevolazioni per particolari costi ammissibili (ad esempio: costi per la formazione, costi per il personale, ecc.).

 

In altri casi, invece, il rispetto del limite massimo va esaminato non in capo al singolo beneficiario, ma tenendo conto della sua appartenenza ad un particolare gruppo ovvero dal suo essere originato da una operazione straordinaria; è il caso, questo, del rispetto dei limiti previsti dalle discipline “de minimis”.

 

Un eBook per affrontare le criticità derivanti dal cumulo di agevolazioni

Il presente testo vuole costituire, quindi, una analisi sistematica delle varie problematiche che il cumulo delle agevolazioni comporta in capo al singolo beneficiario, con riferimento alle agevolazioni relative agli investimenti in beni ammortizzabili, per le quali, molto più frequentemente che per altre tipologie di agevolazioni, si pone la questione del cumulo.

Il Capitolo 1, dopo una breve premessa sui concetti generali (qualificazione di aiuto di Stato o di misura a carattere generale), analizza le diverse situazioni che possono verificarsi nell’applicazione delle norme sul cumulo ed individua (non potendo ovviamente trattare tutte le agevolazioni esistenti) i principi generali in base ai quali verificare la possibilità di effettuare o meno il cumulo tra più agevolazioni; il capitolo si chiude con una serie di esemplificazioni relative al cumulo delle agevolazioni sugli investimenti.

Il Capitolo 2 contiene un’analisi delle discipline de minimis ed evidenzia i criteri di applicazione dei limiti (cumulo a livello di singolo beneficiario o a livello di gruppo) nell’ambito delle stesse, con attenzione ai differenti tipi di de minimis che la pratica ha fatto emergere (ordinario, automatico e semi-automatico).

Il Capitolo 3 analizza i criteri di applicazione dei limiti nell’ambito delle discipline in materia di agevolazioni introdotte a seguito dell’emergenza da Covid 19, le quali hanno caratterizzato l’annus horribilis 2020

L’Appendice, infine, riporta in ordine alfabetico, per le agevolazioni (relative ad investimenti in beni strumentali) più ricorrenti a carattere nazionale, sia la loro qualificazione, utile per individuarne con immediatezza il trattamento, sia le norme e gli eventuali chiarimenti forniti nel tempo per la corretta applicazione del cumulo; le indicazioni sono riportate anche per talune agevolazioni che, nel frattempo, possono non essere più operative, ma che possono comunque risultare ancora utili per eventuali ravvedimenti e per la fase dei controlli.

Ovviamente, in considerazione della vastità delle agevolazioni esistenti, si precisa che tutti i riferimenti contenuti nel presente elaborato riguardano agevolazioni a carattere nazionale, fermo restando che i principi generali ivi espressi sono comunque applicabili anche alle agevolazioni diverse da quelle nazionali.

 

INDICE

 

Introduzione
1. Le singole fattispecie di cumulo

1.1. Gli aiuti di Stato e le misure a carattere generale

1.2. Le regole generali di applicazione del cumulo

1.3. Esemplificazioni

2. Il cumulo nella disciplina de minimis

2.1. I limiti riferiti all’attività del soggetto beneficiario

2.2. Impresa unica

2.3. Operazioni straordinarie

2.4. Cumulabilità

2.5. Funzionamento delle agevolazioni de minimis ordinarie

2.6. Funzionamento delle agevolazioni de minimis SIEG

2.7. Funzionamento delle agevolazioni de minimis automatiche

2.8. Funzionamento delle agevolazioni de minimis semi-automatiche

3. Il cumulo delle agevolazioni Covid 19

3.1. Il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato

3.2. La cumulabilità tra aiuti temporanei e misure ordinarie

3.3. Le esclusioni dal cumulo

3.4 Gli aiuti rilevati ai fini del limite

3.5. Le condizioni e i limiti degli aiuti della sezione 3.1

3.6. Le condizioni e i limiti degli aiuti della sezione 3.12

3.7. Il limite per singola unità economica

3.8. Rapporti fra aiuti della sezione 3.1 e della sezione 3.2

3.9. La determinazione dell’aiuto

3.10. Il controllo degli aiuti temporanei

3.11. Il monitoraggio del limite

Appendice
Il cumulo delle agevolazioni nazionali più ricorrenti