I presupposti per il tovagliometro

uno dei metodi accertamento induttivo più utilizzati contro i ristoranti è il cosidgetto “tovagliometro”: analizziamo i presupposti per tale tipo di accertamento e le modalità con cui il Fisco può desumere fatturato ed utili non dichiarati dal contri

Il contribuente sconfigge il tovagliometro

pubblichiamo una sentenza della C.T.R. di Roma che annulla un accertamento analitico-induttivo basato sul cosiddetto “tovagliometro”, in quanto la difesa del contribuente smonta le presunzioni del Fisco (sentenza segnalata dal difensore Germani Fabri

Accertamento induttivo da studi di settore possibile anche a fronte di scritture contabili formalmente corrette: gravità, precisione e concordanza nascono in esito al contraddittorio, e le giustificazioni addotte devono essere idonee

l’accertamento induttivo del reddito è infatti consentito, anche in presenza di scritture contabili formalmente corrette, qualora la contabilità possa essere considerata complessivamente inattendibile in quanto in contrasto con regole fondamentali di

I rischi derivanti dalla contabilità in nero

Detenere documenti contabili irregolari e non registrati (appunti personali ed informazioni dell’imprenditore) comporta forti rischi per il contribuente soggetto a controllo, soprattutto quello di una ricostruzione induttiva del reddito prodotto.