il testo integrale della sentenza di Cassazione che giustifica l’ombrellometro (dati sui giorni di pioggia durante la stagione estiva) come mezzo di accertamento analitico-induttivo nei confronti di uno stabilimento balneare
Accertamento analitico
Con l’accertamento analitico, l’Amministrazione Finanziaria mira a verificare la correttezza, voce per voce, di calcoli e importi comunicati dal contribuente in fase di dichiarazione, nonché il regolare pagamento dei versamenti dovuti.
Da tale accertamento possono essere individuate irregolarità come un maggior reddito o detrazioni non spettanti.
In questa pagina raccogliamo tutti i nostri approfondimenti in materia di accertamento analitico.
Stabilimenti balneari: arriva l'ombrellometro!
L’Agenzia delle entrate ha elaborato un nuovo strumento di accertamento analitico-induttivo per controllare gli stabilimenti balneari: l’ombrellometro. In questo articolo, partendo da una recente sentenza di Cassazione, vediamo come viene utilizzato
La riduzione delle percentuali di ricarico fra le annualità determina l'antieconomicità
in caso di accertamento analitico-induttivo svolge un ruolo fondamentale l’analisi delle percentuali di ricarico applicate dal contribuente: in caso di valori differenti fra le varie annualità il fisco può essere legittimato a ricalcolare le percentu
L'accertamento analitico-induttivo non è sempre applicabile
Analizziamo i casi in cui non è possibile da parte dell’Agenzia delle entrate utilizzare lo strumento dell’accertamento analitico-induttivo; tale strumento è uno degli attuali cavalli di battaglia in fase di controllo ma l’articolo contiene spunti u
Tovagliometro, bottigliometro e strumenti di accertamento analitico-induttivo nei confronti dei ristoranti
L’accertamento fiscale nei confronti dei ristoranti si basa spesso su presunzioni derivanti dall’utilizzo delle materie prime utili per la gestione dell’attività imprenditoriale; queste presunzioni prendono nomi diversi (tovagliometro, bottigliometro
Accertamento induttivo ad attività commerciali e pubblici esercizi: linee di difesa
le modalità di ricostruzione analitico-induttiva del reddito sono sempre in voga nei controlli su attività commerciali e pubblici esercizi: in questi casi diventano importantissime le presunzioni che il fisco usa per desumere induttivamente il reddit
La percentuale di ricarico irrisoria è indice di antieconomicità della gestione
la contenuta percentuale di ricarico sui prodotti venduti può essere indice di gestione antieconomica da parte dell’imprenditore: percentuali di ricarico troppo basse e fuori mercato generano nell’Agenzia Entrate il sospetto che esistano ricavi in ne
Percentuali di ricarico e attività di gioielleria | Sentenza CTP Lecce
Un caso di accertamento analitico induttivo basato sulle percentuali di ricarico applicate da una gioielleria.
Quando il tovagliometro va a favore del contribuente – Sentenza della CTR di Roma
Il difensore Fabrizio Germani segnala questa sentenza della C.T.R. di Roma, in cui il tovagliometro va a favore del contribuente.
Accertamento induttivo contro accertamento analitico-induttivo: cosa cambia per il contenzioso nell'ottica della difesa del contribuente? Consigli pratici per la predisposizione di un ricorso vincente
senza adeguati elementi probatori l’accertamento analitico-induttivo si trasforma di fatto in induttivo puro o extracontabile? l’articolo propone utili spunti difensivi in base al diverso grado di validità delle presunzioni a favore del fisco
Accertamento induttivo o accertamento analitico-induttivo?
Il ricorso all’accertamento induttivo puro è subordinato alla prova, da parte del Fisco, dell’inattendibilità delle scritture contabili: vediamo i casi in cui si può subire un accertamento induttivo puro oppure un accertamento analitico-induttivo.
Il contribuente sconfigge il tovagliometro
pubblichiamo una sentenza della C.T.R. di Roma che annulla un accertamento analitico-induttivo basato sul cosiddetto “tovagliometro”, in quanto la difesa del contribuente smonta le presunzioni del Fisco (sentenza segnalata dal difensore Germani Fabri
Percentuali di ricarico utilizzate in accertamento: la scelta della media corretta
In caso di accertamento basato sulle percentuali di ricarico, la scelta fra media semplice o ponderata per il ricalcolo dei ricavi dipende dal campione di beni oggetto di verifica.
Accertamento analitico-induttivo o misto e accertamento induttivo puro o extracontabile: i casi
Ogni verifica fiscale comporta una diversa metodologia di accertamento che deve essere rispondente alla situazione in cui opera e lavora il contribuente accertato: i casi in cui si opera un accertamento analitico-induttivo sono diversi da quelli in c
Accertamento presuntivo basato sulla percentuale di ricarico
la determinazione del coefficiente di ricarico, ovvero la differenza fra il prezzo d’acquisto e quello di rivendita di una merce, è un mezzo di cui dispone il Fisco per accertare quanto effettivamente incassati. Il contribuente può contestare il meto
La giustificazione delle percentuali di ricarico
il Fisco deve giustificare e motivare perchè sceglie una percentuale di ricarico maggiore di quella applicata dal contribuente (C.T.P. di Rieti)
Tovagliometro, bottigliometro e similari: in quali casi sono utilizzabili?
la ricostruzione induttiva dei ricavi di un ristorante mediante il consumo di tovaglioli, di acqua, caffè e farina… può essere sempre usata dal fisco o tale tipologia di accertamento ha delle limitazioni?
Fatture non chiare e analisi dei tre metodi di accertamento: analitico-contabile, extracontabile o induttivo e quello misto, analitico-induttivo
l’utilizzo dell’accertamento analitico-induttivo da parte del Fisco in presenza di fatture registrate che presentano però delle anomalie rispetto alle corrispondenti registrazioni contabili
Illegittimità dell’accertamento fiscale basato sul confronto tra prezzi di acquisto e di rivendita
la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, é intervenuta in merito alla delicata questione dell’applicabilità dell’accertamento induttivo nei riguardi delle aziende commerciali, quando la contestazione è fondata solo sul differenziale fra prez
Se i dipendenti costano troppo…
se il costo di dipendenti e collaboratori è così elevato da ritenere la gestione d’impresa antieconomica l’onere della prova diversa si sposta sull’imprenditore?
Le percentuali di ricarico sballate giustificano gli accertamenti
Se un contribuente applica percentuali di ricarico non credibili rispetto alla gestione economica di un’impresa, allora diventa legittimo l’accertamento analitico-induttivo.
Accertamento: quando non si devono aspettare i 60 giorni
a volte l’accertamento anticipato è possibile, una rassegna delle casistiche in cui il Fisco può agire prima dei termini previsti dello Statuto del Contribuente
Percentuali di ricarico sballate legittimano l'accertamento
anche in presenza di scritture contabili formalmente corrette, l’accertamento dei maggiori ricavi d’impresa può essere affidato alla considerazione della difformità della percentuale di ricarico applicata dal contribuente, soltanto quando raggiunga l
Gestione antieconomica: la parola al contribuente
una volta contestata dall’Erario l’antieconomicità di un comportamento posto in essere dal contribuente poiché assolutamente contrario ai canoni dell’economia aziendale, incombe su quest’ultimo l’onere di fornire, al riguardo, le necessarie e credibi