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L'immobile concesso in locazione a un soggetto che lo destina ad abitazione principale non sconta l'esenzione Ici, anche se il regolamento comunale lo assimila alla prima casa. E' un'indicazione della commissione bilancio della Camera. Pur se dopo l'entrata in vigore del Dl 93/08 in tema di esenzione Ici i Comuni hanno emesso regolamenti che avevano autorizzato l'esenzione, il ministero dell'Economia cambia opinione affermando, che escluse alcune ipotesi tipizzate nella legge, non sono ammissibili altri casi di assimilazioni comunali. In particolare, per le case concesse in uso gratuito ai parenti e adibite da questi ad abitazione principale, i Comuni non possono modificare l'ambito giuridico "del concetto di uso gratuito". Ne consegue che, per gli immobili affittati per abitazione principale, la normativa permette sono l'adozione di un'aliquota ridotta e non un'equiparazione alla prima casa.