Riforma della riscossione: le proposte allo studio

Ecco le novità riguardanti la riforma della riscossione. Accesso ai dati dei conti correnti dei debitori: fino ad oggi si fanno pignoramenti senza conoscere le capienze dei conti correnti dei debitori. Tra le richieste, una maggiore accessibilità alle informazioni finanziarie dei contribuenti, una trasmissione di dati che attualmente sono inviati solo all’Agenzia delle entrate. Restyling della rateizzazione: si richiedono disposizioni di maggior favore per i contribuenti e una previsione di decadenza. Esecuzione: nel caso sia passato più di un anno dalla notifica della cartella di pagamento, prima di poter avviare una procedura esecutive per il recupero delle somme riportate nella medesima, l’Agenzia deve notificare al debitore un avviso di intimazione. Revisione dell’aggio. Pulizia del magazzino, con smaltimento di almeno una parte del pregresso.