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16 gennaio 2016
Credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi nel mezzogiorno ed esonero contributivo…
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30 ottobre 2017
I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) – Diario quotidiano del 30 ottobre…
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26 agosto 2014
Diario quotidiano del 26 agosto 2014: anche dopo l’adesione al P.V.C. è possibile ricorrere…
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La riforma del lavoro rivede le modalità del contratto a progetto: per avviarlo è essenziale identificare un progetto specifico. In particolare deve essere indirizzato a un determinato risultato finale, che deve essere indicato nel contratto individuale stipulato fra le parti; non deve riproporre l’oggetto sociale del committente; non deve trattare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi, che possono essere individuati dai contratti collettivi; deve indicare il risultato finale che si intende conseguire; salvo che per prestazioni di elevata professionalità, l’attività non deve essere resa con modalità analoghe a quelle svolte dai dipendenti del committente. Il compenso da corrispondere deve essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro eseguito e deve tener conto dei compensi normalmente corrisposti per analoghe prestazioni di lavoro autonomo nel luogo di esecuzione del rapporto.