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3 febbraio 2005
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29 settembre 2016
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21 gennaio 2021
Bonus baby-sitting: appropriazione e inserimento delle prestazioni entro 28/02/21 – Circolare del lavoro del…
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La recente sentenza della Cassazione (9916/2010) che ha condannato un professionista a pagare metà delle sanzioni applicabili per irregolarità delle dichiarazioni del cliente non si traduce automaticamente in un reato penale; se il professionista non concorre attivamente al dolo, non rischia di essere segnalato al Pm in sede di verifica. Il dolo, nei delitti tributari, è quasi sempre legato all’evasione delle imposte. In via generale vanno esclusi i casi in cui operazioni complesse siano state supportate da un parere del consulente, che illustra al contribuente la legittimità fiscale della particolare operazione. Fanno eccezione i casi in cui il consulente ha concorso volontariamente all’illecito, ovvero siano stati predisposti appositamente documenti proprio per evitare responsabilità penali.