Prestazioni occasionali: l’INPS spiega le modalità di utilizzo

di Angelo Facchini

Pubblicato il 13 settembre 2023

Il contratto di prestazione occasionale è disciplinato da regole specifiche in relazione all’oggetto della prestazione. Il decreto lavoro ha introdotto novità; l’INPS con la circolare n. 75 di agosto ha fornito chiarimenti. Il contratto è attivabile da imprenditori, professionisti, lavoratori autonomi, associazioni, fondazioni, altri enti di natura privata e dalle PA. Limiti economici: per ciascun lavoratore, massimo 5.000 euro netti, con riferimento alla totalità degli utilizzatori; per ciascun utilizzatore, massimo 10.000 euro netti, con riferimento alla totalità dei prestatori (limite innalzato a 15.000 euro per gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi di divertimento); per ciascun lavoratore col medesimo utilizzatore, massimo 2.500 euro netti o comunque non oltre 280 ore annue; per ogni prestatore impiegato come steward nei confronti di ciascuna società sportiva, massimo 5.000 euro netti.