Si aggiorna il quadro delle variabili da prendere in considerazione in vista della scadenza del 31 marzo, giorno entro cui è possibile esprimere due opzioni: quella per la comunicazione dei dati delle fatture emesse/ricevute (in sostituzione dello spesometro obbligatorio); quella per la comunicazione dei dati dei corrispettivi giornalieri da parte dei soggetti di cui all'articolo 22, Dpr 633/72 (dettaglianti e soggetti assimilati, tenuti o meno al rilascio di scontrino/ricevuta). Il termine originario era il 31 dicembre 2016, prorogato dal provvedimento direttoriale 212804/2016 al 31 marzo 2017.
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