Notifica atti: il cartaceo resiste fino al 30 novembre

Con la nascita dell’Agid il domicilio digitale è accessibile a tutti, anche ai privati. Le notifiche degli atti arriveranno all’indirizzo che si indicherà, resta però un periodo di transizione, fino al 30 novembre 2023, in cui i cittadini sprovvisti di domicilio digitale e quindi privi di casella di posta elettronica certificata, destinatari di comunicazioni da parte della p.a., riceveranno assieme all’avviso di avvenuta ricezione in formato cartaceo, una copia analogica dell’atto. Lo prevede un emendamento depositato in commissione alla Camera.