Interpelli: no al nome del paziente sulle fatture sanitarie

In risposta all’interpello n. 307 del 24 luglio 2019, L’agenzia delle entrate ha specificato che sulle fatture emesse nei confronti delle compagnie assicurative riguardanti prestazioni in ambito sanitario (redatte in formato elettronico via SdI) non vanno indicati il nome del paziente né elementi che riconducano in modo diretto la prestazione resa ad una determinata persona fisica identificabile.