L’Agenzia delle Entrate concede la doppia agevolazione per i docenti e i ricercatori che rientrano in Italia. Nella risposta all’interpello n. 16/2025, l’Agenzia chiarisce che gli “incentivi per il rientro in Italia di ricercatori residenti all’estero” e il “nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati” possono coesistere. In passato le due agevolazioni non potevano essere cumulate. La riforma del 2023 in vigore dal 2024 ha fatto superare il divieto. Pertanto, chi si trasferisce in Italia per svolgere attività di ricerca o docenza in un’università può, contemporaneamente, applicare il nuovo regime impatriati ai redditi prodotti da altro lavoro, a condizione di possedere i requisiti richiesti per l’una e per l’altra agevolazione.
29 gennaio 2025