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Tra le detrazioni fiscali del 19% previste in sede di dichiarazione si citano quelle riguardanti le spese di istruzione. Si tratta delle spese sostenute per la frequenza a corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane pubbliche. In caso di strutture private o estere , la detrazione è ammessa in misura non superiore a quella stabilita per le tasse degli istituti statali. Riguardo le scuole di grado inferiore (materne elementari, secondarie di primo grado), rientrando la loro frequentazione nell’obbligo scolastico, non c’è alcun importo da pagare, almeno fino i primi tre anni delle superiori. Ogni tipo di versamento richieda la scuola pubblica al momento dell’iscrizione è considerato contributo volontario, quindi non è una spesa detraibile bensì un'erogazione liberale. Le erogazioni liberali danno diritto alla detrazione se sono fatte “a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione, finalizzate a: innovazione tecnologica; edilizia scolastica; ampliamento dell’offerta formativa”.