Decreto lavoro: la GIL in sostituzione del reddito di cittadinanza

Il decreto lavoro, ora in bozza, prevede delle novità riguardanti la sostituzione del reddito di cittadinanza con la nuova GIL. Il reddito di cittadinanza sarà abolito a fine anno, al suo posto arriva la GIL (Garanzia per l’inclusione), che dal 1° gennaio 2024 sarà concessa ai nuclei familiari con almeno un componente minorenne, disabile o con più di 60 anni. La soglia Isee di accesso si abbassa a 7.200 euro, la prestazione mensile per un single potrà raggiungere i 780 euro. Le persone occupabili dovranno seguire un percorso di accompagnamento al lavoro.