Commercialisti: co-responsabilità nei reati tributari

La Corte di cassazione (sentenza 28158/2019) ha sancito che è co-responsabile con il cliente per il reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di fatture false il commercialista che, da precedenti controlli della Gdf, era a conoscenza della falsità dei documenti. Il concetto espresso verte sul fatto che al commercialista basta la semplice consapevolezza di partecipare a una frode del proprio cliente per far scattare la sua responsabilità in concorso nel reato tributario, anche se non è lui l’attore degli illeciti.